17 ottobre Giornata mondiale contro la povertà – Ricordiamo che sono soprattutto le donne a vivere questo dramma anche se in Italia c’è stata ,per le donne, una leggera inversione di tendenza
Sabato 17 ottobre, in occasione della “Giornata Mondiale contro la povertà”, la rete nazionale delle organizzazioni della Campagna ‘Miseria ladra’ promuove una giornata di mobilitazione contro le diseguaglianze sociali e la miseria.
In Italia e in Europa si registrano livelli inaccettabili di diseguaglianza e povertà. Infatti negli ultimi 7 anni il nostro paese è stato travolto dalla crisi. I dati fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale: sono più di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,2 milioni in povertà assoluta. Secondo Eurostat un terzo della popolazione è minacciato dalla povertà. Sono più di 1 milione i minori indigenti, anche la dispersione scolastica ha subito un’impennata arrivando a oltre il 17%. Per non parlare della piaga della disoccupazione, della precarietà e dei ‘lavoratori poveri.’
Rispetto al genere in Italia il 2015 segna un importante cambio di tendenza; per la prima volta risulta esserci una sostanziale parità di presenze tra uomini (49,9%) e donne (50,1%), a fronte di una lunga e consolidata prevalenza del genere femminile..
Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato, fino a tagliare dal 2008 al 20014 il 58% del fondo sociale.
Di fronte a questa situazione è necessario e urgente cambiare rotta e fare ognuno la propria parte per rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale, precondizione per sconfiggere mafie e corruzione.
Per questo motivo la rete nazionale delle organizzazioni che fanno parte della campagna ‘Miseria ladra ha deciso di lanciare per domani 17 ottobre una giornata di mobilitazione aperta a tutte e tutti per rimettere al centro il diritto all’uguaglianza e alla dignità sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione.
La lotta alla mafia significa lavoro e scuola, Il presidente di Libera, Luigi Ciotti ricorda che il “17 ottobre in tutta Italia scenderemo in piazza per il reddito di dignità che l’Europa chiede da anni. Non vogliamo dei tamponi come viene fatto spesso in Italia, ma un grande progetto per la dignità delle persone.”