Passata la Pasqua, riprendiamo i contatti per informarvi che stiamo chiudendo in tipografia un numero straordinario, di ben 92 pagine, che sarà però pronto con un po’ di ritardo, vale a dire alla fine della prossima settimana (intorno al 6/7 aprile in Pdf, verso il 15 in cartaceo causa i tempi di stampa). |
Il “Tema”, curato da Luciana di Mauro e Giovanna Pezzuoli, è dedicato a “Donne d’Islam: così vicine, così lontane” ed è stato un grosso impegno redazionale e di scrittura. Mentre la faccia feroce dell’integralismo si mostra negli eventi che si susseguono – gli attenti di Parigi, i fatti di Colonia, la strage a Bruxelles e, mentre scriviamo, arrivano notizie sull’attentato a Lahore in cui a perdere la vita sono stati soprattutto donne e bambini – volevamo non solo rendere per quanto possibile la varietà e la ricchezza del mondo di pratiche e scritture delle donne che vivono nei diversi paesi a maggioranza musulmana, ma anche cogliere il reciproco sguardo, il nostro su di loro e il loro su di noi. Alla specifica esperienza femminista delle donne curde dedichiamo poi una “Speciale” di 14 pagine curato da Laura Corradi. |
Ci sono altre novità in questo fascicolo, sull’onda del rinnovato impegno che stiamo mettendo nella rivista per festeggiare i nostri primi 20 anni: riprendiamo la buona abitudine di interviste di profondità con le scrittrici (nel prossimo fascicolo Maria Vittoria Vittori intervista Maria Rosa Cutrufelli in occasione dell’uscita dell’ultimo romanzo “Il giudice delle donne” e Anna Maria Crispino dialoga con Angela Marsons, autrice britannica di un giallo che inaugura una serie che mette in scena Kim Stone, detective post-femminista). Pubblichiamo anche la prima di una serie di sei interviste con altrettante protagoniste del teatro, un progetto che durerà un anno per la cura di Costanza Boccardi. E molto altro ancora: nella sezione “Primopiano” vi segnaliamo in particolare una doppia recensione (Luisa Passerini e Manuela Fraire) del piccolo preziosissimo volume di Roberta Mazzanti “Sotto la pelle dell’orsa”. |
Intanto, ringraziamo tutte/i coloro che hanno rinnovato il loro abbonamento – ordinario o straordinario da “Leggendaria Madrina”, in Pdf o in cartaceo – e sollecitiamo chi ancora non l’avesse fatto, o nuove lettrici/lettori che vogliano testimoniarci il loro apprezzamento e incoraggiarci ad andare avanti, a provvedere al più presto per evitare che le spedizioni vengano interrotte e si debbano poi ripristinare (con costi maggiori, di tempo e denaro, per la nostra esile struttura amministrativa). Sapete bene quanto gli abbonamenti ci siano necessari per far quadrare i nostri magri conti e a dare maggior senso, con i vostri segnali di stima e riconoscimento, alla grande mole di lavoro volontario che le donne del collettivo di redazione e le sempre più numerose giovani collaboratrici mettono in questa nostra piccola grande imprese. |
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