Alle porte della ricorrenza del capodanno ebraico, la festa del Rosh ha Shanah, che ricade nella notte tra il 2 e il 3 ottobre e a seguito della celebrazione di ieri del capodanno musulmano, l’Arcivescovo Primate della Chiesa Cristiana Anglo Cattolica di rito anglicano in Italia, Eccellenza Reverendissima Mons. Damiano Di Lernia, esprime in una lettera indirizzata a Foad Aodi, Focal Point per l’Integrazione in Italia per l’Alleanza delle Civiltà (UNAoC), Presidente delle Comunità del Mondo arabo in Italia (Co-mai) e del Movimento “Uniti per Unire” un sincero riconoscimento al lavoro svolto a favore del dialogo tra le culture e le religioni amplificato dal successo della recente iniziativa #Cristianinmsochea. Si tratta di una lettera che giunge ad Aodi anche “come adesione al Movimento Internazionale Uniti per Unire” e che rappresenta il naturale sviluppo del messaggio di pace portato avanti dalla Chiesa Cristiana Anglo Cattolica, interessata da anni al dialogo interreligioso e allo scambio culturale con le Comunità Arabe e Musulmane d’Italia.
La Chiesa si è dimostrata infatti attenta a coloro i quali definisce “fratelli di religione musulmana”, istituendo al suo interno una “Commissione per il dialogo inter-religioso”.
“Siamo onorati di questo riconoscimento”, dichiara Aodi. “Parlo al plurale – aggiunge – perché continuiamo a registrare adesioni all’iniziativa e progetto #Cristianinmoschea da parte di rappresentanti di mondi diversi, ma non divergenti, come quello istituzionale, sanitario, accademico, o la realtà rappresentata dalle associazioni cristiane e cattoliche, arabe e musulmane e di origine straniera che si sono incontrati naturalmente nella difesa della pace e nel rafforzamento del dialogo. Diciamo grazie alla Chiesa Cristiano Anglo Cattolica e al Segretario Generale dell’Università Anglo Cattolica Unisanpaolo, Eccellenza Reverendissima Prof. Mauro Contili, che mi ha voluto conferire una laurea onorifica in Scienze delle Religioni unendosi a noi in questo percorso. Oggi è un giorno importante, quello del capodanno ebraico; ieri è stata la volta del Capodanno musulmano: due festività che ricadono vicine e che ci auguriamo che possano unirsi anche nel loro valore del rispetto religioso, nella gioia e nell’apertura al dialogo. Proprio per questo motivo vogliamo rivolgere i nostri auguri alla Comunità ebraica di Roma e di Italia ed anche a tutti i musulmani in Italia per condividere queste Festività. Facendo fede a quel principio di laicità e di rispetto interreligioso nel quale ci riconosciamo, speriamo che le Festività cristiane, ebree e musulmane siano un momento di condivisione, di pace e di amore. Questo il nostro più grande augurio ed obbiettivo”.