Secondo la teoria economica di Kathi Matsui, il lavoro delle donne è oggi il più importante motore dello sviluppo mondiale.
Noi donne degli #statigeneralidelledonne ringraziamo ed esprimiamo piena solidarietà al Presidente della Repubblica. Lanciamo anche a Lei un appello già rivolto al Presidente incaricato Cottarelli e a tutte le donne, alle personalità del mondo accademico e scientifico, alle associazioni femminili perché, condividendo le nostre preoccupazioni, diano una loro disponibilità ad esserci di supporto tecnico ad una strutturazione delle 3 cose da fare per tentare di risolvere le criticità italiane riguardo alla componente femminile.
Fra i 7 peccati capitali italiani elencati nel suo ultimo libro il dottor Cottarelli non contempla la drammatica disoccupazione femminile eppure la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, in modo più incisivo rispetto ad oggi, consentirebbe una ripresa economica dell’intera società. Si tratta di dati concreti e certi che rappresentano il frutto di analisi e di studi approfonditi da parte di studiose/i della“Womenomics”, la teoria economica creata da Kathi Matsui, analista della Golden Sachs, secondo la quale il lavoro delle donne è oggi il più importante motore dello sviluppo mondiale.
Chiediamo quindi di mettere nell’Agenda Cottarelli i 3 temi:
– il lavoro e le imprese delle donne,
– le pensioni delle donne,
– le misure di contrasto alla violenza maschile di genere.
Il femminicidio è emergenza nazionale.E allora chiediamo, da subito, di dire “Basta” con la spettacolarizzazione della violenza, con il morboso accanimento mediatico, con la mancanza di preparazione di molti degli operatori nei Tribunali e tra le Forze dell’Ordine, con la lentezza burocratica volta alla esasperazione delle vittime. Si chiede un piano generale di coordinamento, una metodologia comune nella raccolta e nell’analisi dei dati, l’attivazione di misure di prevenzione e lotta agli stereotipi fin dalla scuola elementare.
Si chiedono interventi coordinati che finalmente prevedano azioni congiunte e monitorate, tra assistenti sociali, forze dell’ordine, Centri Antiviolenza, assistenza legale, a partire dai bisogni reali delle donne.
Isa Maggi
#statigeneralidonne #pattoperledonne