ROMA – Alla Casa Internazionale delle Donne, Articolo 21 assegnerà il suo premio annuale per la libertà di informazione anche ad altre figure che si sono distinte per la difesa dei valori racchiusi nella nostra Costituzione.
Anche quest’anno Articolo 21 vuole condividere con amiche e amici l’inizio dell’estate. Per questo ci ritroveremo martedì 3 luglio dalle 19 nel giardino della Casa internazionale delle Donne, in via della Lungara 19, a Roma, un luogo simbolo dell’autodeterminazione delle donne, diventato anche un grande laboratorio che intreccia accoglienza, aiuto, ma anche un archivio storico sul movimento femminista unico nel nostro Paese e che rischia la chiusura per la miopia di alcune istituzioni locali. Per questo intendiamo premiare la Casa internazionale delle Donne.
Ma Articolo21 assegnerà il suo premio annuale per la libertà di informazione anche ad altre figure che si sono distinte per la difesa dei valori racchiusi nella nostra Costituzione. Saranno presenti per ritirare il premio Aboubakar Soumahoro, l’italoivoriano dirigente sindacale Usb che si batte per i diritti dei braccianti; il conduttore di “Propaganda Live” Diego Bianchi (Zoro) e il direttore di La7 Andrea Salerno che hanno acceso i riflettori sulle baraccopoli di San Ferdinando dove è stato ucciso Soumaila Sacko; Tina Costa, staffetta partigiana e presidente vicario dell’Anpi di Roma che ha dato in questi decenni un alto contributo nella lotta al fascismo vecchio e nuovo; Nello Scavo, giornalista di Avvenire e autore recentemente del libro “The Fake Pope”, sugli insulti e le calunnie contro Papa Francesco. Mariangela Gritta Grainer già presidente dell’Associazione Ilaria Alpi a pochi giorni dalla scomparsa della madre Luciana e in attesa del pronunciamento del Tribunale di Roma sull’archiviazione.
Per questo la festa sarà l’occasione per confrontarci sulle gravi emergenze che pesano sulla vita democratica del nostro paese: l’odio verso l’altro, il diverso, che arriva fino all’omicidio, come avvenuto per la morte di Soumaila Sacko a San Ferdinando la lotta alle mafie cancellata dall’agenda di governo, mentre nel mirino finisce chi contro le mafie si batte da sempre pagando di persona; la repressione del dissenso che preme su cronisti e media; la cancellazione della memoria e l’indifferenza per le richieste di verità e giustizia che arrivano da familiari e cittadini per i grandi misteri della nostra storia recente, dall’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Giulio Regeni; i respingimenti dei disperati che cercano scampo sulle nostre coste.
La festa avrà il consueto accompagnamento musicale, un momento di cultura e svago insieme che fa parte del patrimonio della nostra associazione. Ci sarà anche un buffet, per il quale chiederemo ai partecipanti un piccolo contributo economico: Articolo 21, come ben sapete, vive del volontariato di tutti noi e delle quote che iscritte e iscritti sottoscrivono, consapevoli che questa forma di autofinanziamento è ulteriore garanzia di assoluta indipendenza.
Vi aspettiamo in tante e tanti! Per prenotarvi scrivete a: redazione@articolo21.info