La dottoressa Anne Nègre, presidente UWE – University Women Europe  (Donne Laureate d’Europa) è stata premiata per il suo prezioso contributo nella promozione dei valori fondamentali del Consiglio d’Europa. Questa iniziativa, organizzata in collaborazione con la delegazione dell’Unione Europea presso il Consiglio d’Europa, le rappresentanze permanenti del Regno dei Paesi Bassi e del Regno Unito, mira a onorare le persone che hanno avuto un impatto significativo sulla missione dell’organizzazione nel corso degli anni. Anne Nègre è tra le 75 donne è una testimonianza della sua dedizione, del suo grande lavoro e del suo impegno nel promuovere i valori sostenuti dal Consiglio d’Europa, oltre che dei suoi risultati e dell’influenza positiva che continua a esercitare per le Donne Laureate d’Europa.

Anne Negre, Dottora in Giurisprudenza, avvocata specializzata in diritto del lavoro e discriminazioni, difensore civico, docente all’Università Parigi 1 Panthéon Sorbona, ha sempre lavorato per promuovere l’uguaglianza di genere a livello nazionale, europeo e internazionale, un filo conduttore del suo lavoro con azioni professionali, politiche e delle organizzazioni non governative. Con la Fondazione delle Donne del Mediterraneo, l’UNESCO presso la Commissione dello Status delle donne, ONU, ha contribuito a costruire partenariati e la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW, 1979) il più importante strumento internazionale giuridicamente vincolante in materia di diritti delle donne. Consulente e coordinatrice per l’uguaglianza di genere dell’UWE per promuovere la partecipazione delle donne nei consigli di amministrazione aziendali con la task force europea istituita dalla Commissione europea.

Il 2024 segna il 75° anniversario del Consiglio d’Europa, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto positivo che l’Organizzazione ha avuto sulla vita quotidiana delle persone nel corso di tre quarti di secolo, proteggendo i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. Il 5 maggio 1949 nasceva in Europa, un’area giuridica comune, per proteggere e promuovere norme in materia di diritti umani, democrazia e stato di diritto: il Consiglio d’Europa (CoE). Sono membri 46 Stati europei, tra i quali tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea (Ue), ma anche Paesi extra-Ue, come il Regno Unito, l’Ucraina e la Turchia.  Il Consiglio d’Europa accompagna gli Stati in processi di riforma, si occupa di formazione e, soprattutto, elabora delle convenzioni, spesso aperte anche alla firma di Paesi extraeuropei.

Il 5 maggio 2024 il Consiglio d’Europa ha spento quindi 75 candeline, festeggiandolo con 75 donne che hanno contribuito con il loro impegno a migliorare la condizione delle donne.