8 marzo…parte seconda
Questo otto marzo come sempre le socie di Corrente Alternata erano ognuna in un posto diverso, cercando di tenere insieme come in un puzzle i vari pezzi delle proprie vite disordinate e precarie.
E visto che l’otto marzo serve per commemorare le lotte delle donne che da sempre rivendicano i propri diritti…
E visto che “le donne” sono diversissime tra loro e sono molteplici le loro forme di lotta…
…Da Corrente Alternata vogliamo ricordare alcune di queste lotte.
Perchè nonostante la crisi…con la solidarietà e l’appoggio reciproco possiamo trovare delle alternative!
Più di 70 lavoratrici delle pulizie strappano le tessere del Sindacato e si organizzano in autonomia. Dopo mesi di lotte e presidi, stanche dell’immobilismo e dell’accondiscendenza della CGIL, decidono di seguire nella lotta senza il sindacato. Sono centinaia di donne che si oppongono senza mediazioni a 78 provvedimenti di licenziamento.
http://www.infoaut.org/index.php/blog/precariato-sociale/item/7094-goodbye-cgil
La “Plataforma afectados por la hipoteca” (Piattaforma vittime del mutuo) si organizza ormai da alcuni anni per impedire gli sfratti, dare appoggio alle vittime e organizzarsi. È un’organizzazione di donne e uomini di diversa provenienza, accomunati dal desiderio di non rimanere impassibili davanti all’ingiustizia degli sfratti di massa. In Spagna nei primi anni del 2000 i mutui venivano concessi come niente e adesso le persone non possono più pagarli. Ricordiamoci che la disoccupazione è al 26%. E le persone sfrattate rimangono con il debito del mutuo, anche se non hanno più la casa.
In questo video chiedono ai e alle deputate di votare a favore di una legge di iniziativa popolare che metterebbe fine a questa grave ingiustizia sociale. I protagonisti del video sono donne, uomini, anziani e giovani che sono sotto sfratto o che sono già stati sfrattati.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=d4sequ8gw4s
E per finire, l’otto marzo a Malaga. Una parte della manifestazione portava con se una grande vagina, per evocare una santa, figura importanti in Andalusia. Anche questa è lotta, per il piacere, per il nostro corpo, per cercare di dimenticare questi giorni così…papali…
Perchè: a cosa ci serve la rivoluzione se non possiamo ballare?
http://www.youtube.com/watch?v=5rtRDfkG9vo&feature=share
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