Il sostegno del Presidente della Repubblica alle finalità di “NoMore!”
Pubblichiamo la lettera del Segretario generale della Presidenza della Repubblica indirizzata a Francesca Koch, presidente della Casa internazionale delle donne, in qualità di referente del Coordinamento “No More!”.Gentile Dottoressa,
ringrazio lei e le rappresentanti del “Coordinamento NoMore!” per aver
informato il Presidente della Repubblica delle iniziative a sostegno della
“Convenzione contro la violenza maschile sulle donne-femminicidio”: iniziative
organizzate con il concorso di qualificati organismi associativi da tempo impegnati nel
sensibilizzare la collettività nei confronti di un tema così drammaticamente attuale
quale il maltrattamento delle donne, vittime di intollerabili umiliazioni e intimidazioni,
di atti persecutori e talora di efferate violenze, spesso consumate alf interno del nucleo
familiare e spinte talora fino alle estreme conseguenze.
{{Il Capo dello Stato}}, nell’impossibilita di accogliere la vostra cortese richiesta
di udienza per concomitanti impegni istituzionali da tempo definiti, esprime vivo
apprezzamento per le finalità del documento, volto a individuare gli strumenti piu
idonei, anche alla luce dei piu aggiornati orientamenti elaborati in rnateria dagli
organismi internazionali più rappresentativi, per prevenire e contrastare un fenomeno
ancora tragicamente frequente, vera emergenza sociale che spesso sfugge a una
puntuale denuncia che consenta di coglierne la portata e le dimensioni effettive.
Ai necessari interventi repressivi, da esercitare con il dovuto rigore, tutelando
con maggiore efficacia le donne che con coraggio rendono rnanifeste situazioni di
abuso, occorre affiancare azioni concrete per diffondere una concezione del ruolo
femminile che ne rispetti la dignità di persona e l’integrità fisica e psicologica”
incidendo, come il Presidente Napolitano ha piu volte sottolineato, “sulla cultura
dffisua”, “sugli squilibri persistenti e capillari nelle relazioni tra i generi, su
un’immagine consumistica” che riduce la donna “da soggetto ad oggetto, propizíando
comportamenti aggressivi che arrivano fino al delitto”, e che rivelano “una visione
prcprietaria e d!struttiva degli affetti”.
In questo spirito, il Capo dello Stato rivolge a lei, gentile dottoressa, a quanti
hanno contribuito all’elaborazione della Convenzione e a tutti coloro che interverranno
alle iniziative in programma il suo caloroso saluto e un fervido augurio di pieno
successo, ai quali volentieri unisco i miei personali.
Dottoressa Francesca KOCH
Referente del
presso Casa Internazionale delle Donne
Palazzo del Buon Pastore
Via della Lungara, 19
00r65 ROMA
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