Il V-day sbarca anche a Genova
14 febbraio: un flash-mob per danzare contro la violenza sulle donne in tutto il mondo
ballato in contemporanea in tutte le vie, piazze e teatri del pianeta. Il comunicato congiunto di Se non ora quando di Genova e della Cgil.
{{A Genova, in piazza De Ferrari, il 14 febbraio 2013 alle 17 migliaia di cittadini e cittadine danzeranno insieme.}}
“Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione” (Eve Ensler)
{{One billion rising }} è un’azione globale per fermare la violenza contro donne, bambine e ragazze di tutto il pianeta.
A One Billion Rising hanno aderito organizzazioni come Amnesty International, Equality Now, Emergency e personalità come Robert Redford, Yoko Ono, Naomi Klein, Jane Fonda, Laura Pausini, il Dalai Lama, Anne Hathaway, Berenice King (figlia Martin Luther King), Vandana Shiva e Michelle Bachelet, ex Presidente del Cile e oggi responsabile di UN Women.
Il {{V-Day}}, dove V sta per Valentino, giorno dell’amore, Vittoria e Vagina, è stato creato a New York da {{Eve Ensler}} (autrice de I monologhi della vagina”) nel giorno di san Valentino del 1998 proprio per creare una rete mondiale che combatta la violenza sessuale, i maltrattamenti fisici, le mutilazioni genitali, l’incesto e la schiavitù sessuale a cui una donna su tre è sottoposta in ogni luogo del mondo.
Significa più di 1 miliardo di donne e bambine.
ONE BILLION RISING è l’invito a uomini e donne di ogni Paese (hanno aderito in 189, ne mancano solo 9) per fermare, con mezzi non violenti, il perpetrarsi di questa strage
Quest’anno gli organizzatori del V-Day hanno invitato a danzare sulle note di{{ Break the Chain }} (“Rompere la catena”), la canzone scritta apposta per questo 2013 e sulla rete è rintracciabile il video. Le partecipanti e i partecipanti sono invitati a indossare qualcosa di rosso e di nero.
A GENOVA organizzano l’evento la Rete di donne per la Politica, SNOQ-Genova, C.G.I.L.Genova e Liguria e molte altre associazioni del territorio in collaborazione con il Palazzo Ducale e il Teatro Carlo Felice,
ONE BILLION RISING farà tremare la terra, unendo uomini e donne attraverso la danza che come scrive Eve Ensler:” E’ pericolosa, gioiosa, sensuale, sacra, dirompente, contagiosa, e rompe le regole. Si può ballare in ogni momento, in ogni luogo, con chiunque, e gratis. Il ballo unisce e spinge ad andare oltre: questo è il cuore di One Billion Rising”.
Senonoraquando Genova, Rete di donne per la Politica, CGIL Genova e Liguria hanno scelto di {{danzare contro la violenza}}, perché le donne non vogliono essere vittime, ma sanno e vogliono rispondere alla violenza in maniera solidale e gioiosa, per citare Eve Ensler perché la danza è: “E’ pericolosa, gioiosa, sensuale, sacra, dirompente, contagiosa e rompe le regole. Si può ballare in ogni momento, in ogni luogo, con chiunque e gratis. Il ballo unisce e spinge ad andare oltre: questo è il cuore di One Billion Rising.
Elettricità e altri servizi per la musica sono forniti dalla Fondazione di Palazzo Ducale.
La Compagnia Teatro Danza Duende, con la Direzione Artistica di Loredana Baccini, guiderà la danza dai gradini di accesso di Palazzo Ducale.
Un quartetto d’archi e clarini di musiciste del Carlo Felice suonerà {{alle 18 in Largo Pertini}} grazie alla collaborazione del professore Alessandro Salvadori, della direttrice di produzione Rita Castello e del sovrintendente maestro Giovanni Pacor.
Ringraziamo l’insegnante di danza Gloria Giordano che ha tenuto molte lezioni di danza gratuitamente alla Casa della donna fornita dal Comune di Genova.
Grazie anche agli attori Nella Bozzano, Simona Fasano, Pino Petruzzelli e Anna Solaro che leggeranno in piazza le parole della canzone e un testo scritto appositamente per questa giornata da Eve Ensler.
www.onebillionrising.org
http://obritalia.livejournal.com/tag/adesion
https://www.facebook.com/onebillionrisinggenova
Chi voglia saperne di più della Rete di V-day può vedere il sito www.vday.org
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