Roma – Donne & salute, un ponte tra buone pratiche
Data / Ora
Date(s) - 10/06/2015
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DonnaeSalute. Un ponte tra buone pratiche
presentazione del progetto
mercoledì 10 giugno 2015 ore 12,00
Senato della Repubblica
Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama – Roma, Piazza Madama
Con il patrocinio di:
Senato della Repubblica
Aiccre – Anci – Regione Toscana – Regione Lazio – Roma Capitale/Commissione delle Elette
confermare la partecipazione entro le ore 16 del 9 giugno alla mail info@donnaesalute.org.
Info cell 339 5364627 – 347 0940720 – 335 454928
per gli uomini è d’obbligo indossare la cravatta
COMUNICATO
Se esiste una differenza di genere, di cui il corpo e la mente sono espressione, esiste anche una salute di genere. Su questa consapevolezza il giornale NOIDONNE e le associazioni Woman to Be, NoidonneTrePuntoZero e Salute&Genere hanno ideato il progetto Donna e Salute, che ha l’obiettivo di creare un ponte tra buone pratiche nel vasto campo della salute delle donne.
Tenendo conto della medicina di genere e oltre la medicina ‘bikini’, la Salute delle Donne è una dimensione in cui confluiscono tanti piani, competenze e settori in una articolazione complessa.
La salute delle donne richiede tante e particoli attenzioni che non possono limitarsi al trattamento della patologia e che dovrebbero esplicarsi con lungimiranza anche nella prevenzione. Quanto influisce, ad esempio, l’organizzazione dei servizi sociali sulla salute psicofisica della donna? Quali cure e attenzioni, oltre quelle farmacologiche, possono sostenere momenti critici nelle diverse fasi che attraversano la vita delle donne?
Sono molte le esperienze positive e le eccellenze disseminate nei presidi sanitari pubblici. Sono strutture e servizi che funzionano talvolta molto bene, nonostante i tagli al SSN, perché le Regioni possono contare anche sul senso di responsabilità e sulle competenze del personale medico e paramedico.
Il problema è che spesso sono isolate e talvolta poco conosciute, che difficilmente agiscono in un’ottica di sistema.
L’obiettivo del progetto è quindi contribuire a fare il punto sull’idea di salute della donna, agire sulla divulgazione, sensibilizzazione e percezione del tema, far dialogare i mondi che agiscono nei vari settori, a partire dagli addetti ai lavori per arrivare allassociazionismo e alla politica.
Donna e Salute ed è una rassegna itinerante ospitata in varie città. Ogni appuntamento è costruito insieme alle realtà locali che condividono la mission del progetto e collaborano ad organizzare un evento costruito su misura alla specifica realtà, anche coinvolgendo le istituzioni locali, le Aziende Sanitarie e Ospedaliere o le Università.
La presentazione ufficiale ci sarà mercoledì 10 giugno, alle 12, al Senato della Repubblica (Sala Caduti di Nassirya), che ha patrocinato l’evento insieme, tra gli altri, all’Anci e all’Aiccre. E proprio nella Capitale prende il via il percorso presso la Regione Lazio (Sala Tevere) venerdì 12 giugno.
Il secondo appuntamento, il 19 e 20 giugno, è fissato a San Giuliano Terme (Pisa). Altre tappe sono previste da ottobre a dicembre. Si riparte il 17 ottobre a Ferrara, e poi seguiranno Genova, Torino, Mantova, Udine, Bologna.
L’attenzione che il progetto richiama è indicativa del bisogno di conoscenza e approfondimento su un insieme di temi e settori che, quando si parla di salute, sono chiamati in campo.
Alla fine del 2015 sarà realizzato un report, da consegnare alle autorità competenti e ai decisori istituzionali. Una sorta di fotografia dell’esistente, in cui si collocano dati, esperienze, testimonianze. Per rilevare potenzialità e vulnerabilità. Detto più semplicemente, per capire se e quanto c’è ancora da fare e lavorare sul rapporto tra Donne e Salute.
Alla base del progetto vi è la certezza che il contributo della la medicina di genere è fondamentale per ristabilire un equilibrio nella ricerca, nella farmacologia, nella formazione, nella capacità di ascolto. Prerogative imprescindibili per garantire l’appropriatezza delle cure. Perché la ‘buona salute’ non è solo un fatto individuale, ma riguarda la comunità, riguarda la ‘socialità’, riguarda il campo dei diritti.