Un uomo e una donna: collegio binominale
Il Laboratorio 50&50, da tempo costituitosi presso la Casa internazionale delle donne, in vista dell’8 marzo, ha messo a punto una proposta di legge per l’elezione della Camera dei Deputati. La proposta è stata presentata da Irene Giacobbe per il laboratorio stesso in un’assemblea dell’Associazione federativa femminista internazionale. L’{{obiettivo}} del laboratorio 50&50 è la {{presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare}} che raggiunga l’obiettivo di una {{presenza paritaria non soltanto nelle Liste elettorali bensì in tutti i luoghi decisionali}}.
Il documento con il quale è stato dato avvio al laboratorio, “cosa voglio e cosa non voglio”, partiva in primo luogo dal ripristino del diritto di scegliere i propri rappresentanti, diritto sottratto a tutti e tutte dalla sciagurata legge Berlusconi. Seguivano una serie di non voglio sulla moltiplicazione degli incarichi per una stessa persona : parlamentare europeo, deputato, sindaco, consigliere circoscrizionale….. di caseggiato… di cortile … insomma mettere fine alla voracità sommatoria di cariche, alla presenza inquietante di tanti noti alle cronache giudiziarie per reati gravi, etc etc.
Il bel Paese si caratterizza oggi per la molteplicità dei sistemi elettorali, accomunati tutti , pur nella diversità degli impianti sia a livello nazionale che regionale, provinciale, comunale, locale, piccolo e piccolissimo comune, dalla qualità del risultato: l’esclusione ed emarginazione delle donne dalla rappresentanza politica.
Avendo quindi ampia materia sulla quale esercitare la capacità di intervento {{è stato privilegiato il sistema per l’elezione della Camera dei Deputati}}. Essendo inoltre questo un periodo di costanti tensioni e litigi fra micro-partiti e maxi-partiti, partiti-in-itinere e mai-parititi, su quale sistema sia preferibile per perseguire il solito obiettivo da gattopardo cambiare perché tutto resti come prima, è stata presentata una proposta che mira a raggiungere l’obiettivo del 50 e 50 in entrambi i sistemi sia maggioritario sia propozionale .
{{Nel sistema proporzionale a liste}} si vota per Circoscrizioni elettorali in tal caso in ogni circoscrizione elettorale si dà una doppia preferenza di genere. Le circoscrizioni elettorali sono oggi dopo la ripartizione di Pisanu e Berlusconi 618 in Italia e 12 all’estero ed eleggono in totale 630 deputati. Come avveniva in precedenza. Ad esempio la circoscrizione elettorale Piemonte 1 elegge 24 deputati e la circoscrizione Piemonte due elegge 22 deputati .
In ogni circoscrizione elettorale si danno 2 preferenze di genere : un uomo e una donna. Le preferenze possono essere date a un uomo e una donna della stessa lista, o di due liste diverse ( mutuando questo sistema dall’elezione dei sindaci). Vengono elette le candidate ed i candidati più votati. Ad esempio: in Piemonte 1, che elegge 24 deputati, saranno eletti 12 uomini e 12 donne; in Piemonte due che elegge 22 deputati verranno eletti 11 deputati e 11 deputate.
{{Non una coppia, né un uomo contro una donna, ma un uomo e una donna.}}
{{Nel sistema maggioritario per Collegi elettorali uninominali}} si abbinano 2 collegi maggioritari ed ogni partito segnala una candidata e un candidato per quel collegio abbinato che si deve definire {{collegio “binominale”}} (un uomo e una donna)
Si vota con {{doppia preferenza di genere}} per un candidato ed una candidata. Possono essere dello stesso partito ovvero si sceglie un candidato di un partito e una candidata di altro partito. Abbinando due collegi elettorali la preferenza doppia dovrebbe essere obbligatoria. Oppure potrebbero essere indicate soltanto le liste.
Queste {{proposte sono trasferibili ad ogni livello di elezione}}. Non moltiplicando i posti e facendo diventare le donne un’aggiunta, ma dividendo per due le attuali posizioni.
{{I precedenti positivi}} illustri del “{collegio a due piazze}” sono riconducibili ad alcune proposte della costituzionalista {{[Carlassare->http://www.landtag-bz.org/downloads/Parere_Carlassare.pdf]}}.
_ {{I precedenti negativi}} per la rappresentanza paritaria sono riferibili al costituzionalista Baldassarre, promosso dal Berlusconi 1 dirigente Rai.
Altri materiali sul [sito 50&50->http://www.casainternazionaledelledonne.org/50e50.htm] e sul sito della nuova testata [www.power-gender.org->http://www.power-gender.org].
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