Per interrompere la connessione tra povertà e violenza
In occasione del 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Amnesty International (AI) dà un rinnovato impulso alla campagna Mai più violenza sulle donne, promuovendo nuove azioni per garantire a tutte le donne il diritto umano a vivere una vita libera dalla violenza.La data del 25 novembre è stata scelta dal movimento internazionale delle donne in onore delle{{ sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana}} assassinate il 25 novembre del 1961 perché si opponevano al regime dittatoriale del loro paese.
_ Il coraggio e la compassione dimostrati dalle sorelle Mirabal hanno fatto di loro delle eroine internazionali e la loro storia è stata scelta per enfatizzare simbolicamente quanto la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani.
L’azione di Amnesty si concentrerà quest’anno sulla {{connessione tra povertà e violenza}} per spezzare questo circolo vizioso in cui moltissime donne nel mondo sono costrette a vivere e ha scelto di sostenere la campagna “[Say NO to violence against women->http://www.saynotoviolence.org/]” lanciata da Unifem alla fine dello scorso anno.
La violenza contro le donne è spesso ignorata e raramente punita. Le donne soffrono enormemente a causa della violenza compiuta nei loro confronti nel corso dei conflitti, all’interno delle loro comunità e delle loro case. Con la {{campagna Mai più violenza sulle donne}} Amnesty chiede che siano attuate le{{ leggi che garantiscono l’accesso alla giustizia}} e ai servizi per le donne vittime di violenza.
_ Chiede inoltre che siano adottate {{nuove leggi per la protezione dei diritti umani delle donne}} ed eliminate quelle che le discriminano, che si ponga fine alla violenza sulle donne da parte dei governi e dei loro rappresentanti e si lavori per l’empowerment delle donne.
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