Dall’Africa lezioni di democrazia
L’Africa, nonostante i danni che l’Occidente le ha procurato, ci viene in aiuto.
Miriam Makeba è in Italia per cantare contro la mafia. Sono giorni in cui molti camorristi potrebbero uscire di prigione per decorrenza dei termini. In pochi mesi sono aumentati gli agguati a imprenditori e a parenti di pentiti. E come risposta si trasferiscono i giudici. Su questo l’Associazione Nazionale Magistrati così si è espressa: ‘ I trasferimenti di giudici dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere ad altre sedi stanno creando molti problemi in processi di camorra anche di estremo rilievo il pericolo di scarcerazione per decorrenza dei termini è concreto’.
Così, nonostante i suoi 76 anni {{domenica 9 novembre}} questa straordinaria cantante sarà a {{Badia Verde vicino a Castel Volturno}} in provincia di Caserta per dire di no alla mafia. Con lei anche {{Maria Nazionale}}, la cantante napoletana protagonista del film {Gomorra}. L’interprete sudafricana si esibirà con brani inediti e vecchi successi.
E, partendo dal presupposto che è l’Africa che ci può aiutare e non il contrario, ci sembra anche importante riportante ampi stralci dell’articolo di {{G.Prisciantelli}} uscito sul {{Venerdì di La Repubblica}}. “{Il Ruanda prova a ripartire con un Parlamento pieno di donne}”.
“Quattordici anni dopo il genocidio che costò la vita a un decimo della popolazione, la capitale Kigali si segnala tra le città più moderne e sicure di tutta l’Africa. E le donne animano un laboratorio di democrazia unico al mondo. E’ donna il sindaco della capitale come il Presidente della Corte Suprema e il capo della polizia. E, con le ultime elezioni oltre la metà dei deputati sono donne. Le donne sono più votate alla riconciliazione- spiegano le deputate. Del resto gli orrori della guerra civile furono compiuti soprattutto da uomini. Lo scandalo brucia ancora e tiene viva la voglia di riscatto. Ne è scaturita una costituzione che garantisce un terzo dei seggi della camera alle elette su base locale. Ma ai ruandesi non è bastato e ora hanno {{l’unico Parlamento nazionale al mondo composto in maggioranza da donne: 44 su 80…}}C’è una legge contro la violenza domestica e una che consente ai genitori di nominare eredi le figlie…Anche nella distribuzione dei ministeri il Ruanda mostra la strada a Spagna e Scandinavia. {{Rosemary Museminali}} è il nuovo ministro degli esteri. A lei tocca ora un compito difficile: gestire un’area tra le più instabili del continente, il conflitto con la Repubblica Democratica del Congo.”
Lascia un commento