Rinasce il salone di via Dini, per anni casa del Crt, grazie all’associazione Pacta dei Teatri.
L’inaugurazione è prevista per il 27 ottobre 2016 alle ore 13 al Pacta salone – Ulisse Dini 7, Milano – interverranno: Filippo Del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano – Paola Bocci Presidente Commissione Cultura del Comune di Milano – Claudio MartinoDirettore Settore Gestione amministrativa patrimonio e programmazione rete scolastica di Città metropolitana di Milano – Annig RaimondiDirettore Artistico – Maria Eugenia D’AquinoPresidente. Verrà presentata anche la stagione teatrale 2016-2017
«La Città metropolitana continua a crescere e il primo Teatro Metropolitano ne è la conferma – ha commentato il sindaco Pisapia – perché ha come obiettivo quello di creare una vera sinergia tra le offerte culturali di Milano e quelle della sua provincia. Un nuovo teatro che rinasce grazie alla collaborazione tra tante realtà artistiche della Città metropolitana, per sostenere la formazione e l’espressione di giovani talenti e contribuire così alla crescita culturale di tutta l’area». Lo conferma Annig Raimondi, dichiarando che «Siamo ai confini della città dunque potenzieremo lo scambio con ScenAperta Altomilanese Teatri, da anni nostri partner, e con le compagnie del territorio, mentre con Cetec-Dentro/Fuori San Vittore, diretto da Donatella Massimilla, avvieremo dei laboratori e azioni d’intervento sociale. Con il quartiere poi daremo il via a “Cittadini in cerca d’autore”, un nuovo percorso che coinvolge la macro e la microstoria dei luoghi e delle persone». Oltre alle residenze per giovani autori e compagnie, tra le sezioni già avviate di Pacta, Teatro e Scienza (in collaborazione con il Politecnico e l’Osservatorio astronomico di Brera), il polo musica-architettura-arti visive e il progetto DonneTeatroDiritti che dopo sette anni diventerà un vero e proprio Festival.
Certo qualcuno ci sarà stato a vedere i numerosi spettacoli passati di lì nel corso degli anni. Il Salone di via Dini, la cui costruzione risale agli anni ’60, è stato per oltre 30 anni sede del Crt, il Centro di ricerca per il teatro, una fondazione teatrale dall’impronta sperimentale a cui nel 1996 il Comune di Milano assegnò anche lo spazio del Teatro dell’Arte in Via Alemagna, una costola della Triennale, in virtù del fatto che per obbligo ministeriale, ogni stabile d’innovazione deve avere una sala con più di 200 posti a disposizione per le repliche degli spettacoli (il Salone di Via Dini arrivava a 90).
Il Crt, giova ricordarlo, in oltre 35 anni di attività ha ospitato mostri sacri del teatro contemporaneo, da Tadeusz Kantor all’Odio Teatret di Eugenio Barba, e ancora i Motus, Grotowski e, per restare entro i confini italiani, Pippo Del Bono e Emma Dante. E tutto questo indubbiamente anche grazie al suo fondatore, il professor Sisto Dalla Palma, scomparso nel 2011. Una perdita che ha inciso sulle sorti del Crt, che già l’anno precedente aveva subito un brutto colpo con l’imposizione da parte del Comune della restituzione dello spazio di via Alemagna alla Triennale (nel 2011 scadeva la convenzione che regolava il finanziamento del Comune ai teatri stabili di innovazione, in concomitanza col rinnovamento della giunta a Palazzo Marino. Poi è arrivata la notizia di un dimezzamento dei fondi concessi dal Comune, che ha fatto il resto.
Poi, nell’autunno del 2013 il Crt è ripartito con un percorso nuovo, inaugurato da uno spettacolo di Bob Wilson proprio al teatro dell’Arte. E il Salone di via Dini, dove proprio Wilson aveva tenuto nel 1976 una storica performance.