LE ARMI NUCKEARI E NON SOLO DEVONO ESSERE MESSE AL BANDO
“Anche l’Italia deve schierarsi già da dicembre per il bando delle armi nucleari dopo il voto all’ONU del 27 ottobre 2016”:
A Roma si è tenuta una conferenza stampa, giovedi 3 novembre, presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama (Senato della Repubblica) che ha riguardato il ruolo attivo che l’Italia deve giocare, cambiando l’attuale posizione al rimorchio delle potenze nucleari, nel processo che l’ONU ha aperto per giungere, attraverso un Trattato di interdizione, alla proibizione delle armi nucleari da parte del diritto internazionale, allo stesso modo delle armi chimiche e biologiche.
Questo il comunicato stampa scritto al termine dell’iniziativa
L’argomento della conferenza stampa, tenutasi stamattina, giovedi 3 novembre, con inizio alle ore 14.00, presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama (Senato della Repubblica), ha riguardato il ruolo attivo che l’Italia deve giocare, cambiando l’attuale posizione al rimorchio delle potenze nucleari, nel processo che l’ONU ha aperto per giungere, attraverso un Trattato di interdizione, alla proibizione delle armi nucleari da parte del diritto internazionale, allo stesso modo delle armi chimiche e biologiche.
L’iniziativa è dei “DISARMISTI ESIGENTI” (prendono il nome dall’appello “ESIGETE! il disarmo nucleare torale” di Stéphane Hessel), in collaborazione con la senatrice Loredana De Petris (SI-SEL), organizzatrice ufficiale per ottenere la sala stampa del Senato.
Dopo la presentazione di Loredana De Petris – che ha annunciato che presenterà in conferenza dei capigruppo l’istanza di una discussione parlamentare urgente, e l’introduzione di Antonia Sani (WILPF Italia) e Alfonso Navarra, obiettore alle spese militari e nucleari (www.osmdpn.it), è intervenuto, tra i parlamentari presentatori delle mozioni in questo senso alla Camera e al Senato: Roberto Cotti, del M5S, per il Senato.
Per l’associazionismo che ha messo insieme il cartello dei “disarmisti esigenti” (formato anche da Energia Felice, Peacelink, Mondo Senza Guerre e altri), sono intervenuti: Giovanna Pagani di WiILPF Italia; Ennio La Malfa, presidente di Accademia Kronos.
L’introduzione di Antonia Sani ha ricapitolato i fatti fondamentali: la Prima Commissione dell’ONU ha approvato, il 27 ottobre 2016, la risoluzione L 41, presentata da Messico e co-sponsor principali Austria, Irlanda, Brasile, Sudatrica, che istituisce, indipendentemente dal percorso del TNP, una Conferenza ONU nel 2017 a New York che negozi l’interdizione rolex day date de los hombres 118239 0089 36mm automatico presidente pulsera delle armi nucleari portando alla loro effettiva eliminazione. La risoluzione è passata, superando il quorum dei 2/3, con 123 voti a favore, 38 contro, 16 astenuti. L’Italia ha votato contro!
Alfonso Navarra, della Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari, e Giovanna Pagani, WILPF Italia, hanno concluso con una serie di proposte: “Sul problema di come sensibilizzare una opinione pubblica disinformata abbiamo già avuto un incontro con la Presidenza della Camera. Vogliamo, grazie alla collaborazione di Laura Boldrini, portare in Italia Stanislav Petrov, l’uomo che, il 26 settembre 1983, ha salvato il mondo da una Apocalisse che avrebbe potuto essere scatenata da un falso allarme nucleare. Stiamo inoltre lavorando sulla fattibilità di una idea di Alex Zanotelli: il lancio di una legge di iniziativa popolare nel periodo marzo-luglio in cui si terrà la conferenza ONU di New York che dovrà materialmente scrivere il Trattato di interdizione delle armi nucleari. Il movimento internazionale per il disarmo, e quindi dall’Italia i “disarmisti esigenti”, si batterà perché questo Trattato possa essere licenziato per le ratifiche già dal prossimo luglio 2017”.
Dagli Enti locali registriamo le importanti prese di posizione del Consiglio Regionale della Toscana e del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, cheap christian dior down coats presidente dell’ANCI Sicilia, che evidenziano la necessità di rimuovere le armi nucleari USA presenti sul territorio italiano (anche se ufficialmente non ammesse).
Per info da parte dei “DISARMISTI ESIGENTI” (riprendiamo l’appello “ESIGETE! il disarmo nucleare totale” del partigiano francese Stéphane Hessel):
Alfonso Navarra cell. 340-0736871 Email alfiononuke@gmail.com
Antonia Sani cell. 349-7865685- WILPF Italia Email antonia.sani@alice.it