Il 12 febbraio si celebra la Giornata Internazionale contro l’utilizzo dei bambini e delle bambine soldato
Il 12 febbraio è la Giornata Mondiale contro l’Impiego dei Minori nei Conflitti Armati, indetta nella data in cui, nel 2002, è entrato in vigore il Protocollo Opzionale alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia che vieta il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati.
“La bambina con il fucile” narra la storia romanzata di Pratheepa, bambina-soldato tamil. Nel 2000 lo Sri Lanka è dilaniato da una estenuante guerra civile. Pratheepa, quindici anni, è a scuola quando i guerriglieri tamil la rapiscono per addestrarla e costringerla a combattere nelle loro fila. La scolara si trasforma nella bambina con il fucile, è torturata e, per sopravvivere, diventa un cecchino, una pedina nel gioco della guerra. Ferita a un braccio, non può più muoverlo, tuttavia continua a combattere lanciando granate. I ribelli tamil perdono la guerra e Pratheepa finisce in carcere. Nel frattempo un medico italiano, Massimiliano Fanni Canelles, in missione per verificare la situazione dei bambini resi orfani dallo tsunami, scopre una realtà perfino peggiore: seguendo usi ancestrali ormai fuori legge, ancora troppi adulti violentano i bambini, anche in famiglia. I piccoli sono carne da macello senza diritti e senza difese.
Grazie al suo intervento e a quello dei volontari di @uxilia onlus, Pratheepa e tanti altri bambini potranno avere una seconda occasione. Susanna De Ciechi ha scritto la storia di Pratheepa ispirandosi ai racconti di Massimiliano Fanni Canelles, di Laura Boy, presidente e vicepresidente di @uxilia Onlus, e di altri volontari che hanno avuto una parte nelle vicende di Pratheepa, la bambina-soldato tamil.
Quella raccontata in questo libro è una storia vera. I diritti della vendita di questo libro saranno interamente devoluti a sostegno delle attività di @uxilia Onlus –