MILANO – MARGHERITA GIACOBINO presenta il suo ultimo libro IL PREZZO DEL SOGNO
Il 21 febbraio presso la libreria Verso alle 19, presentazione del libro edito da Mondadori “Il prezzo del sogno”, con Margherita Giacobino, l’autrice, e Roberta Scorranese.
“Pat ha venticinque anni, è insicura e spavalda, e solca a grandi passi le strade pulsanti di New York, il cuore che batte per Carol. Carol è New York, e New York ha un senso solo perché esiste attorno a Carol – la bella, temeraria e fragile Carol. Nell’America degli anni Quaranta, Pat è una fuorilegge: ambiziosa e ferocemente indipendente, ama le donne e non intende nascondersi dietro un matrimonio di facciata. Pat è Patricia Highsmith, scappata dal Texas e da una madre dispotica ed egoista per inseguire il sogno di diventare scrittrice: nei salotti letterari si sente goffa e inadeguata, ma ha un’intelligenza e una sensibilità uniche, e un talento eccezionale. La vita e la scrittura – che è gioia pura, fa correre scintille nelle vene – si compenetrano e si nutrono l’una dell’altra, senza che la fame sia mai appagata. È il prezzo del sogno: l’ansia, la fatica, l’insoddisfazione. Pat è divorata dall’inquietudine: insofferente all’ipocrisia dell’american dream, lascia l’America per l’Europa, cambia case, editori, Paesi, amori, scrive romanzi e racconti che avvincono e turbano i lettori di tutto il mondo. Scrivere è il suo modo di vivere tante vite, di essere tante persone diverse. Di cercare di raggiungere l’irraggiungibile.
Con una scrittura straordinaria, carezzevole e aspra, ironica e accorata, capace di vibrare in risonanza con le corde più profonde dell’animo umano, Margherita Giacobino ripercorre le appassionanti vicissitudini esistenziali di Patricia Highsmith, una delle più pungenti e interessanti scrittrici contemporanee, i cui romanzi hanno ispirato registi come Alfred Hitchcock, Wim Wenders e Todd Haynes. Ma soprattutto, Giacobino ci consegna la storia di una donna dalla personalità fortissima, sincera fino a farsi male, che non ha mai ceduto alle pressioni della cosiddetta normalità e non ha mai tradito se stessa”