AMATRICE – volontà e determinazione delle donne della Casa di Amatrice e frazioni per ottenere la sede
Sonia Mascioli così scrive: “Quasi 6 mesi di incontri, eventi, convegni, credo a memoria almeno 24. Siamo forse tra le realtà più attive che stanno portando il nome di Amatrice e la speranza di ripartire in giro per l’Italia.
Siamo state indicate come una nuova realtà imprenditoriale al femminile e questo è il nostro obbiettivo! Ad oggi abbiamo la possibilità di avviare i laboratori, ma non di mettere la sede.
È giusto allora mettere tutti al corrente la Regione Autonoma del Trentino, dopo la polemica uscita su tutti i giornali, le T.V ed anche Facebook, ha deciso di non donarci più la struttura prefabbricata di 120 mq. e dopo quasi un mese e mezzo ancora l’Assessore non invia la lettera con il loro “No”, ben sapendo che l’avremmo resa pubblica.
Noi, non ci fermiamo, ringraziamo di aver voluto punire noi in questo gioco politico ed andiamo comunque avanti, perché la soluzione c’è sempre e la sede l’avremo.”