PISA – #Quellavoltache… abbiamo detto basta!
Fino al 3 dicembre un denso programma di iniziative in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Quest’anno abbiamo pensato di intitolare il programma #Quellavoltache abbiamo detto basta! Riprendendo l’hashtag #Quellavoltache usato sui social network da tantissime donne per denunciare pubblicamente tutte le volte che sono state molestate, abusate, discriminate, maltrattate. Siamo infatti convinte che la violenza si può fermare anche e soprattutto nominando, raccontando, denunciando quella violenza, costruendo reti di solidarietà e sostenendo tutti quegli spazi che, come i centri antiviolenza, promuovono la libertà e l’autonomia delle donne.
Il programma #Quellavoltache abbiamo detto basta! si è aperto l’8 novembre con la presentazione alla stampa dei dati e dell’attività 2016-2017 del nostro centro antiviolenza e di quelle realtà che a Pisa operano per contrastare la violenza sulle donne: le associazioni Donne in Movimento, Nuovo Maschile e la rete Educare alle Differenze.
Mercoledì 22 novembre presenteremo in un’altra conferenza stampa i risultati di “Smuovere le acque”, progetto di sensibilizzazione sulla violenza di genere lanciato un anno fa con Acque spa.
E poi discuteremo due libri importanti che affrontano il tema della violenza e dei diritti delle donne in una prospettiva ampia sia dal punto di vista cronologico che geografico. Venerdì 10 novembre Daniela Lombardi dell’Università di Pisa e Giovanna Zitiello del centro antiviolenza della Casa presenteranno il libro “La violenza contro le donne nella storia” con le curatrici Simona Feci e Laura Schettini. Il libro, promosso dalla Società italiana delle storiche e pubblicato da Viella, guarda per la prima volta in Italia al fenomeno della violenza in un’ottica di lungo periodo andando dalla prima età moderna ai giorni nostri.
Sabato 2 dicembre, invece, Susanna Bagnoli e Mariella Popolla incontreranno Giorgia Serughetti autrice con Cecilia D’Elia del libro “Libere tutte. Dall’aborto al velo, le donne del nuovo millennio”, nel quale le due autrici raccontano come dagli Stati Uniti alla Polonia il diritto delle donne alla libertà e all’autodeterminazione sia ancora sotto attacco e quanto ci sia ancora bisogno di femminismo.
Di diritti delle donne parleremo anche mercoledì 29 novembre con Selay Ghaffar, attivista afgana e direttrice del centro Hawca, che con la ong Cospe promuove a Kabul il progetto “Vite preziose”. E poi sabato 18 novembre riscopriremo con Emanuella Scarano la biografia e la produzione letteraria di una grande scrittrice: Sibilla Aleramo. L’incontro “Un tè con Sibilla” sarà anche l’occasione per presentare il progetto di lettura ad alta voce del romanzo “Una donna” che la Aleramo pubblicò nel 1906 e che rappresenta una pietra miliare della letteratura femminista.
sabato 25 novembre tutte a Roma per la manifestazione nazionale Non una di meno.
Infine domenica 3 dicembre siete tutte e tutti invitati al pranzo di autofinanziamento “Anche le femministe mangiano”, con un originale menù a sorpresa… Vi aspettiamo!