CAGLIARI – DONNE DI CARTA – Un seminario all’Ateneo su lavoro e discriminazioni di genere. Studiose, economiste, imprenditrici a confronto il 23 maggio 2018
articolo di Susi Ronchi di Giulia- giornaliste
Donne di carta tra vasi di ferro. Il divario sul lavoro tra uomini e donne in tutte le sue forme travalica le differenze di genere e assume il valore di una vera e propria ingiustizia sociale e umana. È fondamentale fare buona informazione, quindi parlarne quotidianamente e obbligatoriamente, perché l’informazione è una opportunità efficace e potente per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa ingiustizia storica, analizzarne le cause e riuscire a contrastarle nel mondo giornalistico per esempio si registra una differenza del 5 per cento nel salario tra i neoassunti entro i 30 mesi di anzianità, a favore degli uomini. Il distacco si registra fin dall’ origine del contratto di lavoro e si rafforza sempre più via che si va avanti.
Moltissimo possono fare le direttrici e i direttori degli organi di informazione per porre fine a questa inaccettabile, illegittima è incostituzionale disparità. A Cagliari all’università affrontiamo queste problematiche attraverso differenti punti di vista. Ma è fondamentale anche proporre storie di vita e di lavoro come quelle approfondite nel libro di Mara Cinquepalmi Donne di Carta – Il Poligrafico nei documenti dell’Archivio di Stato di Foggia, e nei ricordi delle lavoratrici, utile non solo ai fini della ricostruzione di un contesto specifico sociale ed economico , ma anche emblematico di un metodo giornalistico sviluppato attraverso una indagine sul territorio e una ricomposizione delle poche carte ritrovate. Da qui un confronto sul lavoro delle donne oggi, alla luce dei dati su istruzione, occupazione, formazione, professionalità, discriminazioni.
Appuntamento con “Donne di Carta. Il lavoro che unisce e che divide” mercoledì 23 maggio dalle 10 alle 13 alla Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari (piazza D’Armi, aula Motzo). Oltre alla rettrice dell’ateneo Mari Del Zompo intervengono, fra le altre, l’assessora regionale al lavoro Virginia Mura, la consigliera di parità Tiziana Putzolu e l’avvocata Valeria Aresti.