HIJAB. IL VELO E LA LIBERTÀ di Giorgia Butera e Tiziana Ciavardini
E’ uscito il 16 luglio in tutte le librerie il testo “Hijab. Il Velo e la Libertà” (edito da Castelvecchi) scritto da Giorgia Butera insieme a Tiziana Ciavardini, prefazione di Emma Bonino.
Si tratta di una analisi socio‐antropologica avente l’obiettivo di avviare una comune riflessione sul tema del velo islamico grazie a testimonianze dirette di chi quel velo lo riconosce quale segno identitario e di appartenenza e di chi al contrario ne scorge un mero simbolo di sottomissione femminile. Aldilà di ogni tipo interpretazione nell’utilizzo dell’hijab deve necessariamente esserci il totale e profondo rispetto verso quella libera scelta (o presunta tale) perché è essa stessa sinonimo di emancipazione femminile. Se così non fosse sarebbe solo violazione, coercizione ed imposizione nei confronti di donne che impotenti vittime passive, continuano ad essere ostaggio di una cultura maschilista e retrograda.
Mentre invitano alla libera scelta, le autrici portano avanti la battaglia di tutte quelle donne che lottano contro i soprusi e il velo come imposizione.
“Perché ci sono donne, nel mondo islamico, che indossano il velo con orgoglio? Perché altre lo ritengono una prigione? Questo libro stigmatizza ogni pregiudizio culturale che vede nella donna con indosso l’hijab una donna sottomessa. Molte musulmane velate, infatti, sono donne emancipate e con un’alta considerazione di se stesse. Icone del softpower”, affermano le autrici.
Il Testo è dedicato alla libertà di tutte le donne nel mondo.
Giorgia Butera (Presidente Mete Onlus, Presidente Comunità Internazionale “Sono bambina, non una sposa” e Sociologa) ha già calendarizzato una serie di date in Sicilia, dove il testo sarà presentato:
- 23 luglio, Bagheria
- 5 agosto, Isnello
- 22 agosto Palermo
- 4 settembre, Siracusa