Cosa sarebbe la storia, se le voci delle donne fossero ascoltate?
Studi femministi ha pubblicato il video “… e gli amareni fioriranno” sull’intervento per la pace svoltosi al Museo Archeologico (Mann) di Napoli lo scorso 11 febbraio.
Nelle info del video su YouTube la descrizione dell’intervento:
Il dilemma fra pace e guerra è una costante della speculazione teorica e politica.
Cosa sarebbe la storia, se le voci delle donne fossero ascoltate? Veronica Bisesti, si confronta con la storia attraverso le opere della collezione del Museo Archeologico Nazionale, e in conversazione con le donne di Studi Femministi, sceglie di far emergere una narrazione storica declinata al femminile dando spazio alla voce di poetesse, filosofe e scrittrici che hanno riflettuto sul tema della pace, lette dalle voci registrate delle attiviste napoletane. L’ intervento sonoro, nell’astrarre la presenza delle attiviste, con le loro voci diffuse attraverso supporti audio lungo la sala del Toro Farnese, non solo fa rivivere il pensiero di donne del passato e del presente, ma le sostituisce all’eco di violenza e forza che sprigionano i capolavori marmorei. Nel flusso sonoro e di pensieri creato dall’installazione, la pace non è più un concetto in contrapposizione alla guerra, ma qualcosa di esperienziale che si può trasferire nel quotidiano di ciascuno e quindi, capace di far risuonare la vocazione più autentica del “sogno” europeo. Studi Femministi, accogliendo l’invito de la “Biblioteca delle donne” Udi di Palermo e in particolare delle “Città vicine” e della “Città felice” di Catania ha partecipato con questa iniziativa al calendario di eventi distribuiti nelle varie città italiane sul tema della pace.