“Cavallette a colazione. I cibi del futuro tra gusto e disgusto” di Gaia Cottino esce domani, 21 maggio, per le edizioni UTET. Il libro è il nuovo titolo della serie (24 titoli) dei libri Dialoghi di Pistoia, edita da UTET.

Perché siamo tanto riluttanti all’idea di ingerire farina di grillo e non, invece, a quella di mangiare dei gamberoni alla piastra? Semplicemente perché abbiamo appreso gusti (e disgusti) in famiglia e in società. Oggi, tuttavia, l’emergenza climatica ci impone un rapido cambio di rotta per quanto riguarda le nostre abitudini alimentari, nella prospettiva di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e garantire una più equa distribuzione delle risorse.
Ecco, dunque, comparire sulle nostre tavole i cosiddetti novel food: insetti, cactus, meduse e alghe non saranno più solo ingredienti esotici di Paesi lontani, o di un audace menù stellato, ma presto potrebbero entrare nel novero dei cibi che consideriamo “buoni da mangiare” diventando parte della nostra dieta.
Ma è davvero possibile “imparare” nuovi gusti? L’uomo è un animale nomade, e questo suo continuo spostarsi rende ogni confine, anche culinario, valicabile. Rivalutando i nostri criteri di selezione dei (dis)gusti, come è successo in passato con mais, pomodoro e patate, potremmo in futuro assaporare con piacere piatti che dall’altra parte del mondo sono consumati normalmente

Con questo volume sale a 24 il numero di titoli pubblicati nella serie dei Dialoghi di Pistoia.
Con una tiratura complessiva, a oggi, di oltre 110.000 copie, la serie costituisce uno degli strumenti con i quali il festival offre originali spunti di riflessione e importanti occasioni di approfondimento culturale per un pubblico sempre più vasto di appassionati e curiosi

La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia, quest’anno, si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 maggio e avrà come tema Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente. (Ndr: ne abbiamo parlato QUI)