Il libro rosa della filosofia. Da Aspasia a Luce Irigaray, la storia mai raccontata del pensiero femminile di Simonetta Tassinari è stato pubblicato dalle edizioni Gribaudo all’inizio del 2024.

L’autrice, nata a Cattolica, insegna storia e filosofia in un liceo scientifico a Campobasso, dove vive. La sua biografia racconta che ha attraversato diversi generi, dalla sceneggiatura radiofonica alla saggistica storico-filosofica, dal romanzo storico al romanzo brillante.

In questo libro, chiamato un po’ provocatoriamente “libro rosa” (è uno stereotipo piuttosto recente, nella storia, quello che attribuisce al femminile il colore rosa), più che delle tante filosofe “professioniste” che si sono succedute nella storia (delle quali offre, dice l’autrice con rammarico, solo “una semplice panoramica”), Tassinari si interroga sul motivo vero della loro cancellazione. E che risiede un un pregiudizio che, anche se antichissimo, ancora opera nei nostri giorni, e nella potenza rivoluzionaria della filosofia: “Filosofare ha in sé qualcosa di rivoluzionario e pericoloso. La filosofia richiede capacità di ragionamento e di argomentazione, facoltà giudicate scarse o nulle nelle donne. In aggiunta filosofare significa pensare con cognizione, dubitare di quello che si è, mettere e mettersi in crisi, vagliare le diverse possibilità, avviare indagini e interrogarsi sulla libertà, propria e pubblica. Se si può criticare il punto di vista comunemente accettato, si può criticare l’intero modo in cui è organizzata la vita della collettività.” 

Il libro si interroga sul tema del rapporto donne/filosofia riformulando – con linguaggio semplice, comprensibile anche a chi non si occupa di filosofia – alcune domande: è vero che le donne e gli uomini ragionano (e filosofano) in modo diverso? Da che cosa deriva la “cattiva fama” delle donne presso i filosofi? Soprattutto, che cosa ha perso il mondo impedendo al genere femminile di esprimere la propria voce?

Info: Simonetta Tassinari, Il libro rosa della filosofia. Da Aspasia a Luce Irigaray, la storia mai raccontata del pensiero femminile (Gribaudo, 2024)