Per le operaie Fiat una doppia ragione per votare No al referendum
Il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario che ha diffuso una analisi critica punto per punto dell’accordo per la Fiat Mirafiori sintetizza come segue le ragioni del No da parte di operaie. {{Perché}}: “…l’officina (che già dal ’94 è organizzata sui 18 turni di
Pomigliano!) prevede un regime lavorativo di tre turnazioni alternate
settimanalmente (dalle 6 alle 14, dalle 14 alle 22 e dalle 22 alle 6).
Nell’ultimo anno la direzione aziendale ha assunto posizioni molto rigide
riguardo all’organizzazione del lavoro e alla flessibilità dell’orario,
particolarmente nei confronti di noi mamme… Le somme che dovrei pagare per
gestire i bambini attraverso l’utilizzo di una babysitter… sarebbero
maggiori dello stipendio che percepisco…” – dalla lettera a Marchionne
dell’operaia Stefania della Fiat di Termoli.
{{Con l’accordo Mirafiori tra turni, aumento dell’orario, straordinari
triplicati, le donne si devono “ammazzare” per riuscire a lavorare}}.
{{Perché}}: Per la Fiat: “Un operaio robusto vale 9 punti. Uno resistente 8.
Uno giovanile 7. Un corpo normale 6. Se è obeso 5. Delicato 3. Gracile 1…
per essere un buon operaio, non basta lavorare. Bisogna essere robusti e
ricercati…”{{
Quanto non vale per la Fiat un’operaia?
}}
{{Perché}}: “…per le lavoratrici i movimenti ripetuti, forzati, i ritmi
intensi di lavoro, la stanchezza di ore ed ore di lavoro sempre nelle stesse
posizioni, legati all’insieme della condizione di vita, al fatto di poter
cambiare di meno l’orario di lavoro, i turni (perchè devono conciliarsi
comunque con i “tempi familiari”), al mancato riposo e all’altro lavoro in
casa, comportano in più gravi problemi all’apparato riproduttivo, con
disfunzioni del ciclo mestruale (che talvolta sparisce anche per mesi),
problemi legati alla maternità, mal di testa sempre più frequenti, ecc. Le
operaie della Fiat Sata dicono di accusare una “indescrivibile stanchezza”
anche mentale, di sentirsi sempre sull’orlo dell’esaurimento nervoso, di
sentirsi precocemente vecchie..” – {da un’inchiesta delle lavoratrici slai
cobas per il sindacato di classe alla Fiat di Melfi.}
Il sistema Ergo Uas, allegato all’accordo di Mirafiori, porta ad una {{pesante
intensificazione dei ritmi e dei movimenti}}.
{{Perché}}: L’azienda potrà chiamare chi le pare e imporre la scelta: o firmi o
vieni licenziata. E {{quali saranno i criteri di selezione?}}
Succederà alla Fiat di Torino quello che è successo all’Alitalia, in cui le
lavoratrici in maternità o con figli piccoli sono state “fatte fuori” o
messe in condizioni di rinunciare – con tanto di accordo sindacale.
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