A Città di Castello un museo con 650mila conchiglie provenienti da tutto il mondo
Intervista sul canale YouTube dell’associazione Il Paese delle Donne a Debora Nucci, direttora del Museo Malakos, responsabile della divulgazione scientifica e della relazione con il pubblico del Museo Malakos a Villa Capelletti, di Città di Castello (PG), che possiede la maggiore raccolta privata d’Europa, oltre 650.000 conchiglie di mare, di fiume e di terra provenienti da tutti i continenti.
Il nucleo patrimoniale è la collezione del biologo Gianluigi Bini che dopo una vita di ricerca, nel mondo, si è ritirato a Città di Castello. Il luogo vive grazie alla competenza e alla passione delle due giovani e uniche referenti – le dottr.re Nucci e Santucci – ampliando le acquisizioni di conchiglie di mare, di fiume e di terra a opera di scienziat* e non.
Solo le conchiglie con una ben documentata provenienza entrano nella collezione, le altre sono utili ai tanti progetti e didattiche dell’Associazione “Museo Malakos” che propone visite guidate anche per le scuole primarie; corsi di vario livello; laboratori aperti a tutte le età dove non si parla solo di malacologia e di conchiliologia ma di biologia, di zoologia e di ambiente in generale.
Il Museo Malakos forma con l’antistante Museo del patrimonio culturale un polo museale in una cittadina ricca di eccellenze come la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e il Museo degli Ex Seccatoi del Tabacco; nel 2021, il Comune ha dedicato una piazza alle “Tabacchine”.
INFO: www.malakos.it; www.facebook.com/museo.malakos; info@malakos.it
ORARI: martedì-venerdì 14,30-17,30; sabato 10,00-17,30; domenica 10,00-12,30 /15,00-18,00; chiusura di lunedì, Natale e 1° gennaio.