A proposito di American Sniper
Con questo film ancora una volta Clint Eastwood si conferma regista di particolare intelligenza e sensibilità. Ancora una volta ci spinge a riflettere e ad approfondire una tematica tra le più attuali -sempre- nella storia dell’umanità: la guerra!
Questa volta l’eroe è un cecchino americano, Chris Kyle, interpretato da un bravissimo Bradley Cooper , ‘leggenda’ per avere difeso il suo Paese con più di 150 uccisioni in Iraq in circa 1000 giorni di missione. Si, il cecchino è presentato come uomo forte,coraggioso e determinato ma non esente da dubbi.
Dubbi certo,già posti in altri film ma troviamo in Sniper un disegno di tessitura di trama e ordito sottile e allo stesso tempo solidissimo per crivellare di colpi una certezza che ormai mostra la sua Non Più ragione di essere: la guerra serve? Certo, ma non serve mai la Vita! La guerra è semplicemente orrore, la guerra è stortura mentale, qualunque sia la ragione che spinge a farla. Altrimenti come spiegare il non ritorno di esseri ‘umani’ che perdono lume e ragione di vita!? Non è solo per quelli che ritornano da eroi sopravvissuti al macello a cui hanno partecipato a piene mani ma anche per i civili che l’hanno scampata.
Vedendo poi in questi giorni documentari e film sulla Shoah, ho constatato che il mio unico piccolo punto di difesa alla spietata crudezza di foto e filmati originali di documentazione sugli orrori dell’Olocausto, perpetrato in Nome della Pulizia Razziale, era lasciarmi pervadere da una commozione senza fine, una commozione nata da un forte senso di appartenenza al genere umano Tutto, un sentimento di solidarietà sconfinata verso gli ebrei poi piano piano trasformatosi in flash di parole e immagini, solo apparentemente meno chiare di quei filmati, ritrovandomi a procedere in avanti e indietro nella Storia a cominciare da ….Dio mio! da non importa quale punto, nessuno escluso, e mi sono resa conto che la storia è sempre la stessa!
Vedere un magnifico documentario su luoghi stupendi dove oggi vivono etnie, popoli … e sapere che sono lì solo perché qualcuno tanto tempo fa ha sopraffatto, sconfitto, distrutto gente e popoli di razza,storia,cultura precedenti … mi fa quasi impazzire! Contare i paesi oggi devastati da distruzione e innominabili crimini che sempre più si fanno strada anche nel tessuto cosiddetto ‘civile’, mi fa impazzire! Nonostante tutta la Bellezza creata dagli ‘umani’ , ora mi sembra che la Storia,la storia umana, la- mia? -storia sia solo storia di sangue,corruzione,genocidi,morte …
L’unica Bellezza a cui riconosco il doveroso compito di fare Pulizia Razziale è la Natura,la Madre Terra che, ormai mostra di avere già cominciato il suo percorso che noi stessi abbiamo avviato!
Con queste amare riflessioni, la mia lettura del film, mi spinge ad andare ancora oltre: forse se tutte le donne e i bambini/e del pianeta si immolassero per fare andare avanti le tanto amate e sacre guerre che la legge di sopraffazione degli uomini impone, allora, forse, solo allora TUTTO avrebbe fine e i sopravvissuti , immagino, resterebbero ‘impavidi’ a sbranarsi tra loro.
Poiché se le regole sono:ora tocca alle mie donne, domani alle tue … i tuoi figli per i miei … il mio terrorismo contro la tua sopraffazione territoriale, il tuo vendermi armi per la mia guerra … anche contro di te, il mio pacco bombabambina contro la tua ‘democratica’ libertà e certezza di vita al di sopra di ogni altro ‘umano diritto’, ebbene non vedo soluzione e voi?
La sola possibilità che vedo è una rivoluzione planetaria delle donne, nessuna esclusa, che operi nella maniera più tenace, solidale e determinata contro ogni forma di violenza, a cominciare dal rifiuto di quella perpetrata contro se stessa e le altre donne e bambine e bambini, in una consapevolezza crescente che la mano ‘armata’ non è solo mano che uccide l’altr* ma recide e per sempre la possibilità di equilibrio e armonia come la Natura che ci ospita ci insegna.
Gli opposti non sono in guerra ma interagiscono per mantenere il principio vitale; lo stesso enigmatico rapporto Bene/Male ,se non ha punto di rottura ,resta coeso a determinare il corso dell’esistenza, compresa quella cosiddetta umana. Ma se di umano non resta niente ,non diventeremo per questo animali per i quali non varrebbero etiche umane,per cui niente ci salverà.! Assorbiti e dissolti con la prevedibile implusione di questo nostro straordinario pianeta , probabilmente subiremo una globale Pulizia Etnica diventando energia di ‘riciclo’nel magma cosmico.
Lascia un commento