A Simonetta Spinelli e alla sua voce roca, da una poeta amica
E’ a te che parlero’
d’amore
senza vergogna,
quello cantato a vanvera
nelle canzonette,
quello abusato dalle amanti
sciocche
ma che muove persino
le maree.
A te che ti appoggiavi
al limite dell’uscio
perche’c’eri e non c’eri
mentre cambiavi
la Storia
con la voce roca.
Ora ti porti via
un pezzo del mio cuore.