ADESSO BASTA! Al via la Campagna dell’Udi. Roma, ricevuta in Regione una delegazione di donne
Al via da oggi l’anno di mobilitazione voluto dall’Udi-Unione Donne in Italia- sulla salute riproduttiva delle donne, i temi della contraccezione e la difesa della 194, con un’attenzione particolare al contrasto all’obiezione di coscienza, all’accessibilità gratuita alla contraccezione d’emergenza e all’informazione sessuale nelle scuole.
Oggi 26 settembre, nella giornata mondiale della Contraccezione Gratuita, le Udi Romane- Udi Monteverde e Udi La Goccia- sono state protagoniste di un presidio davanti alla sede della Regione Lazio.
In ogni Regione le UDI hanno raccolto, in vista della data di oggi, informazioni e dati sulla situazione reale per sapere quanti consultori vi sono e come “funzionano”, se hanno équipe complete e sono finanziati in modo adeguato; quanti sono i reparti ospedalieri che fanno IVG e come sono distribuiti; se vengono registrate e dove le donne che si rivolgono alla struttura pubblica per contraccezione d’emergenza e per IVG, compresa quella farmacologica; se esistono elenchi del personale obiettore e se sono consultabili. Tante sono state oggi le manifestazioni e gli incontri ,organizzate in varie Regioni sotto le sedi della sanità regionale e con assessore/i alla sanità per chiedere impegni concreti e definitivi. A Roma una delegazione di sei donne è stata ricevuta dalla Regione Lazio. Al tavolo con Rosanna Marcodoppido e Carla Cantatore per le UDI Romane, Luisa Laurelli per Casa Internazionale Delle Donne, Coord. Donne CGIL e Coord. Donne UIL.
La delegazione ha illustrato al tavolo composto dall’ Assessora Lavoro e PO Lucia Valente ,dal Direttore regionale Salute e Politiche Sociali Vincenzo Panella, dalla Dirigente Salute e Politiche Sociali Paola Sinibaldi, dalla Cabina di Regia nella persona di Egidio Schiavetti, dalla Dirigente d’area Politiche di Genere Simonetta Fratini e dalla Consigliera Marta Bonafoni, le richieste delle Udi Romane su Consultori e Applicazione della 194, sottolineando come si stia assistendo a un depotenziamento del servizio, nel passaggio da servizio comunale a presidio della Asl e come i Consultori si siano allontanati da quell’impianto innovativo come presidio sociosanitario pensato e tenacemente voluto dalle donne. Hanno inoltre chiesto un concreto e costante impegno per l’applicazione della 194 in ogni sua parte e in tutti gli ospedali, con verifiche annuali sull’operato dei Direttori Generali e l’accesso gratuito alla RU486 in day hospital fino a 63 giorni (9 settimane) come avviene in tutta Europa.
Per quanto riguarda le problematiche inerenti alle equipe dei Consultori, quasi sempre incomplete, e la mancanza di figure professionali centrali dovuta a una diffusa tendenza a non sostituire chi va in pensione, con la conseguenza di un funzionamento ridimensionato in primo luogo sul versante della prevenzione, la Consigliera Bonafoni ha tenuto a specificare che esiste già un decreto approvato dal giudice amministrativo per quanto riguarda l’ IVG farmacologica e lo sblocco del turnover.
Nel corso dell’incontro l’assessora Valente ha asserito di aver letto le richieste, inviate dalle Udi nei giorni precedenti all’incontro, e di trovarle congrue. Dalla stessa Assessora è stata avanzata la proposta di calendarizzare vari incontri, una specie di tavolo sui temi dati, paragonando l’ iniziativa a un’onda che è entrata e che è stata accolta trovando una predisposizione positiva da parte sua che si dichiara già attenta e interessata alle proposte/richieste fatte.