Avviato il confronto della ministra Pollastrini con le associazioni italiane
I lavori della 51esima sessione della Commissione sullo stato delle donne, che si sono aperti il 26 febbraio, si concluderanno il 9 marzo. Le priorità in agenda sono l’empowerment delle donne, con particolare attenzione al micro credito, e la discriminazione e la violenza contro le bambine. Alla conferenza seguiranno due giorni di incontro tra i/le ministri/e e le ONG presenti e accreditate a New York.
Il 15 e il 21 febbraio il Dipartimento Pari Opportunità ha incontrato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’associazionismo femminile e femminista per entrare nel merito delle politiche sui due punti in discussione a New York e per raccogliere i loro contributi.
Le associazioni che fanno riferimento alla Casa Internazionale, tra cui il Paese delle donne, hanno presentato un {{documento}} che pubblichiamo sul nostro sito.
In discontinuità con il predente governo, {{la ministra ha dunque inaugurato un percorso di confronto con le associazioni delle donne}} per costruire insieme un itinerario comune. Ai primi due incontri del 15 e del 21 febbraio erano presenti le rappresentati di molte associazioni ma molte altre risultavano assenti. Il rapporto con le associazioni, però, è ormai aperto, seguiranno altri incontri per un percorso comune, il {{prossimo appuntamento è previsto a settembre}}. Il percorso intrapreso con le associazioni riguarderà il ruolo delle donne in tutti gli ambiti della società.
Si lavorerà ad un {{progetto di legge sull’uguaglianza a partire dall’esperienza spagnola e finlandese}} e dalle {{proposte in Francia e in Germania}}. A questo proposito la ministra Pollastrini intende costruire sinergie importanti a livello europeo.
Sul {{microcredito}} non abbiamo esperienze nazionali codificate in legge, ma ci sono una miriade di esperienze delle regioni e degli enti locali, e iniziative finanziate da fondazioni bancarie. Nelle misure della {{finanziaria 2007}}, per quanto riguarda gli incentivi alle imprese e le politiche di sviluppo, il Dipartimento diritti e PO sta lavorando in concerto con il Ministero dello Sviluppo economico ad un piano per l’occupazione femminile dipendente, autonoma e imprenditoriale. Si tratta di un asse strategico per promuovere un nuovo ruolo delle donne nella società italiana.
Per l’{{Osservatorio permanente sulla violenza}} (vedi dati Istat sulla violenza fisica, sessuale e psicologica in ambito familiare) il Dipartimento PO ha intenzione di confrontarsi con tutte le associazioni che hanno maturato esperienze in questo settore. Con questa iniziativa la ministra dichiara la volontà di interloquire, di coinvolgere le associazioni, seguendo una prassi concordata a seconda delle tipologie di lavoro, per valorizzare le esperienze e le aspettative di tutti i soggetti interessati.
Nel quadro della 51° sessione della Commission on the Status of Women, [ASDO->http://www.asdo-info.org] ha organizzato lo scorso 1 marzo un parallel event {Drawing attention to the issue of women in decision-making – The other side of discrimination and violence against women and the girl-child} (Church Center UN, New York) attorno ai tre seguenti temi:
– la persistente {{sotto-rappresentazione delle donne elette}} nel mondo e l’analisi dei fattori principali responsabili di questo fenomeno identificati nella letteratura;
– la {{discussione dei principali risultati della ricerca condotta da ASDO in questi mesi sul rapporto tra donne e politica}}, nell’ambito del progetto Equal [Donne in politica->http://] (vedi anche intervista a Marina Cacace pubblicata sul nostro sito);
– le {{prospettive future di azione}}, sulla base di un’analisi dell’efficacia delle varie azioni adottate dalle donne stesse(dall’azione collettiva, a quella individuale e professionale)
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