BARI – Scene di aborti proiettate in classe, studenti sconvolti.
“Nel Polo Liceale Galileo Galilei di Monopoli, il 4 dicembre scorso, è stata invitata un’associazione ‘Movimento per la vita’ per parlare con gli studenti delle prime classi. Quello che ci è stato riportato ha dell’incredibile. Espressioni usate con gli studenti che siamo costretti a riportare per restituire la gravità dei fatti: ‘la pratica dell’aborto prevede che si estraggano pezzi di gambe e braccia di bambini già formati’, e così via”.
“Non solo. Pochi giorni dopo – proseguono i deputati- il docente di Religione Cattolica ha proiettato, sempre alle prima classi, un documentario dal titolo ‘L’Urlo Silenzioso’, del 1984, vietato ai minori, in cui si vedono scene esplicite di aborti, accompagnate da termini come ‘bambino dilaniato’ o ‘bambino smembrato’. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Siamo a conoscenza del turbamento di decine di ragazzi, sconvolti da questo duplice episodio. Così come inevitabile è stato lo sconcerto dei genitori”.
“Anche per questo abbiamo depositato, proprio ieri, un’interrogazione scritta al ministro dell’Istruzione Bussetti. Crediamo che sia urgente intervenire per chiarire i contorni di una vicenda molto grave. Vogliamo ricordare ai dirigenti scolastici che la scuola è prima di tutto luogo di incontro, in cui coltivare nelle giovani menti degli studenti i principi di tolleranza, pluralismo e soprattutto rispetto” – concludono .