Sul tema dei bambini in carcere con le madri detenute, l’UNICEF Italia ha rivolto un appello alle forze politiche. Questo il testo:

Basta bambini in carcere – Appello dell’UNICEF Italia alle forze politiche
Dichiarazione del Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini

8 agosto 2024 – “Ieri nell’Aula della Camera dei Deputati abbiamo assistito ad un dibattito
sul tema delle madri detenute con i bambini in carcere. Il Parlamento non è riuscito ad
esprimere una posizione comune a favore dei diritti di bambine e bambini vittime innocenti.
Con l’approvazione del Decreto “Carceri” la maggioranza ha modificato le norme del
codice penale che prevedevano l’obbligo di rinvio della pena per le donne in gravidanza o
con figli di età inferiore ad 1 anno, rendendo facoltativa la tutela finora vigente, che ora
viene affidata alla discrezionalità del giudice.
Nei giorni scorsi l’UNICEF Italia aveva sottolineato la necessità di trovare un accordo
bipartisan per individuare una soluzione adeguata a rendere concreta la Convenzione
ONU sui diritti dell’infanzia, senza alcuna discriminazione di sorta, sostenendo la necessità
di finanziare le Case famiglia protette ed evitare che i bambini siano costretti a vivere in
carcere con le madri. Ma il nostro appello è rimasto inascoltato.
Il diritto vivente dovrebbe essere capace di cogliere e accogliere le istanze della cultura
giuridica e i diritti umani fondamentali. I diritti dei bambini e delle bambine dovrebbero
essere al di sopra di ogni generalizzazione o strumentalizzazione e ognuno dovrebbe
riconoscerne e sostenerne l’inviolabilità”.