BOLOGNA. Alto Reno Terme. L’esperienza di Castelluccio. Quando l’impegno civico e il buongoverno riescono a ridare vita al territorio.
Esiste una realtà nella valle del Reno, tra le montagne dell’Appennino tosco emiliano nel nuovo comune Alto Reno Terme (nato dalla fusione del comune di Porretta Terme e Granaglione) che ha portato alla rinascita di un borgo steso su un crinale a 800 metri. E’ Castelluccio quel grumo di casa limitate da una parte dal Castello Manservisi e dall’altra dalla chiesa di Santa Maria Assunta. Il primo, un edificio del ‘600 con ampi rifacimenti neogotici, l’altro, abbarbicato su di una roccia, è stato riedificato a metà Seicento dopo che un terremoto che aveva distrutto la vecchia chiese intorno al 1300.
Negli anni Cinquanta erano più di 1000 le persone che abitavano questo paese. Poi, anno dopo anno, le ragazze e i ragazzi non trovando un lavoro che corrispondesse alla maggiore scolarizzazione se ne andarono. Quasi tutt* sono migrat* nelle grandi città. Così quella economia agricola montana che aveva fatto sopravvivere tanta gente venne abbandonata. Il Borgo si risvegliava solo nei mesi estivi quando tornavano i villeggianti. Ma anche la moda di chi tornava un mese tra le proprie montagne passò. Viaggiare era più facile. Si preferivano utilizzare le ferie per girare il mondo. Ma chi era rimasto non si scoraggiò.
Così alcuni anni fa un pugno di visionar* pensò bene di mettere in piedi un’associazione per far rivivere quel castello abbandonato. A quest* si aggregarono subito decine di altre persone. Ognuna di queste mise a disposizione 500 euro per affrontare le prime spese di ristrutturazione del Castello Manservisi. L’iniziativa piacque molto anche all’amministrazione comunale di allora: fu votata così una delibera con la quale si concedeva per parecchi anni la gestione del castello a questa associazione senza fini di lucro.
Le porte del vecchio e un po’ magico edificio si aprirono con decine di iniziative: mostre convegni, rassegne di cinema, rappresentazioni teatrali, concerti, presentazione di libri. Il castello avendo anche la disponibilità di una foresteria ha ospitato e continua ad ospitare delle scuole estive come quella di musica o di traduzione letteraria ma anche seminari e soggiorni per classi primarie o secondarie che vogliano far conoscere alle e agli studenti un territorio che come questo ha saputo autorigenerarsi. … Insomma tutte queste attività hanno coinvolto immediatamente l’attenzione di chi sperava che qualcosa cambiasse.
Finalmente si poteva usufruire di una buona offerta culturale assieme alla possibilità di passare del tempo in boschi di castani, di faggi ed abeti, di rinfrescarsi nei torrenti e di bere acqua freschissima a fonti incontaminate. Una cosa non va dimenticata che la maggior parte dell’attività svolta è di tipo volontario salvo retribuire quelle persone che per i mesi estivi garantiscono i servizi primari come le pulizie o l’apertura quotidiana di museo e castello. Costi che vengono sostenuti da contributi volontari di chi può usufruire di tanta bellezza valorizzata da altrettanto impegno civile.
L’ iniziativa dell’Associazione Castello Manservisi ha fatto da volano ad una microeconomia capace di rivalorizzare le risorse del posto. Anno dopo anno si rafforzarono punti di ristoro e accoglienza dando vita anche ad un albergo diffuso. A decine ora arrivano per visitare il Castello Manservisi, il museo LABORANTES e il Borgo con la sua chiesa. Sono previste anche visite guidate. Per chi volesse saperne di più può andare a www.castellomanservisi.it
QUESTE LE INIZIATIVE DI QUEST’ANNO.
17:30, 10 luglio 2016 – Presentazione della guida al museo LabOrantes
21:00, 15 luglio 2016 – Elicriso: Canzoni d’autore per corpo danzante
10:00, 16 luglio 2016 – 17 luglio 2016 – “Libro grande e leggero” installazione giocosa.
17:30, 17 luglio 2016 – Inaugurazione mostra di pittura di Maria Elmi
17:30, 23 luglio 2016 – Inaugurazione mostra fotografica “Castelluccio in bianco e nero” di Stefano Semenzato
21:00, 24 luglio 2016 – Spettacolo – recita finale Scuola di traduzione
Martedì, 26 luglio 2016 – Festa di S.Anna presso Santuario Beata Vergine del Faggio
Mercoledì, 27 luglio 2016 – Concerto di presentazione dell’organo multiplo
21:00, 28 luglio 2016 – Concerto coro “La Rocca” di Gaggio Montano
17:30, 29 luglio 2016 – Inaugurazione della mostra di fotografia naturalista di Gabriele Mucci.
17:30, 31 luglio 2016 – Dibattito e mostra sui 70 anni del voto alle donne.
17:30, 3 agosto 2016 – Inaugurazione mostra di pitture e grafiche di Fabio Mariani
21:00, 4 agosto 2016 – 6 agosto 2016 – Rassegna cinematografica. A cura di Romano Milani
17:30, 6 agosto 2016 – Inaugurazione Mostra “minerali in fiore” di Monica Vitasevic
21:00, 7 agosto 2016 – Reading galera presentazione del libro e spettacolo
21:00, 8 agosto 2016 – Presentazione libro fotografico”una valle, i luoghi,la gente” di Luciano Marchi.
21:00, 9 agosto 2016 – Lettura e presentazione delle poesie di Giuseppe Focci
21:00, 10 agosto 2016 – L’innocenza degli alberi libro e spettacolo di Daniela Montanari
15:00, 13 agosto 2016 – Festa di Castelluccio in fiore
18:30, 14 agosto 2016 – Nel parco del castello musica e cibo
Lunedì, 15 agosto 2016 – Festa di S. Maria Assunta – Ferragosto
, 20 agosto 2016 – 3 settembre 2016 – Concerti della scuola di musica di Castelluccio
, 4 novembre 2016 – 6 novembre 2016 – Festa del Lupo 2016