BOLOGNA – IL PROBLEMA DI CHI NON HA CASA DEVE ESSERE RISOLTO. UNA PRESSANTE RICHIESTA AI FUTURI AMMINISTRATORI
Abitare le povertà di Bologna. La deprivazione di casa come via alla povertà, che si terranno a Bologna venerdì 20 maggio e il lunedì successivo 23 maggio prossimi. In sostanza, verranno incrociati i dati disponibili sulle povertà di reddito dei bolognesi coi dati sulle diverse forme di disagio abitativo, cominciando un cammino di conoscenza e di responsabilità verso i poveri di questo territorio. Anzi, per prima cosa i più poveri: verrà dedicato infatti un’attenzione specifica alle “persone senza dimora” (le loro caratteristiche, i servizi per loro approntati dalla struttura pubblica e dalla società civile).
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Gli incontri, promossi in collaborazione con Pax Christi di Bologna, fanno seguito alle Letture pubbliche dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco tenuti nel novembre scorso. Qui, al paragrafo 138, si conferma l’opzione preferenziale per i più poveri di precedenti documenti del Magistero cattolico.Gli incontri cominceranno per l’appunto con un intervento su tale opzione del Vescovo di Bologna. Dopo di lui si alterneranno studiosi delle diverse discipline e responsabili di servizi di accoglienza.
Gli incontri inizieranno alle 17, 15 a Bologna, Strada Maggior 44, presso la sede di Nomisma, società indipendente di studi e ricerche con una forte specializzazione proprio sui temi dell’abitare. un grande aiuto è venuto dai responsabili dell’Istituzione comunale per l’inclusione sociale intitolata a don Paolo Serra Zanetti, una personalità che ci è stata molto cara ed ispira le traiettorie di vita di tanti bolognesi.
la finalità di questi incontri è quella di lasciare qualche traccia nella discussione della città, in un momento così importante come le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale.
A chi pensa di partecipare, è richiesta la cortesia di un cenno al telefono (340.3346926).
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