Ida Bentinger

Dal 5 al 16 settembre avrà luogo a Bologna e nell’Area Metropolitana la XII edizione del Festival multidisciplinare perAspera, che quest’anno esplora l’umanità – in sé e in relazione alle nuove tecnologie. Il percorso, sintetizzato nel titolo Umano. Troppo Umano, si concentra sul fermento creativo, sull’emersione delle forme espressive più potenti che attraversano la cultura contemporanea e che inglobano filoni apparentemente opposti: dal senso antico della comunità alle tecnologie immersive applicate all’arte, per intervenire nel tessuto urbano lasciandovi le tracce di un cambiamento. Un’edizione che racconta anche come l’arte contemporanea sia sempre più femminile: sette degli undici interventi in programma sono, infatti, ideati da artiste.

 

Anna Marocco_ph Lara Russo

Tra i progetti site specific che ogni giorno interesseranno luoghi diversi, selezionati ad hoc, spiccano i lavori di artiste che quest’anno perAspera ospita e produce come Myra Appannah, Ida Bentinger, Anna Albertarelli, Anna Marocco e Serena di Biase. Le loro opere aprono una finestra sul panorama artistico contemporaneo internazionale e nazionale, esplorando linguaggi radicalmente differenti, dalla performance tecnologica immersiva alle danze comunitarie, dagli interventi partecipati di land art alla poesia mescolata alla musica elettronica.

 

BrightBlack

A Unique and Spectacular Moment (dal 13 al 15 settembre alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna) é una performance in prima nazionale nata dalla collaborazione tra due artisti transmediali, Simon Wilkinson e Myra Appannah, assieme nel progetto BrightBlack.

 

 

Creatrice di SOMNAI, la più grande esperienza tecnologica immersiva su larga scala del Regno Unito, già fruita da 20.000 persone, Myra Appannah è un’artista britannica che è diventata riferimento per l’arte immersiva a livello internazionale.

La nuova performance – un’esperienza per due persone alla volta aperta alla partecipazione del pubblico il 13, 14 e 15 settembre presso Le Serre dei Giardini Margherita – sviluppa il filone del gaming for good, del videogioco inteso come opportunità di elaborare azioni positive: prendendo le mosse dalla ricerca psicologica sulla felicità umana e dai suoi sviluppi correlati al game design, conduce i partecipanti dal gioco alla realtà con l’obiettivo di andare dal mondo virtuale a quello reale per creare un momento unico e speciale.

 

Il troppo umano, le possibilità umane aumentate attraverso le tecnologie, dialoga con l’umano all’interno del binomio tematico di perAspera.
Umana è la relazione partecipata messa in atto dall’artista svedese Ida Bentinger con la comunità delle donne di Monte San Pietro, che hanno creato assieme l’opera di land art Intreccio, installata dal 6 al 30 settembre in Piazza Case Bonazzi, ferita aperta nell’edilizia urbana incompiuta. Bentinger, presente in tutti i maggiori festival d’Europa, ha ideato e guidato la creazione di quest’opera site specific intessuta a tante mani tramite le varie tecniche del filato e ispirata alla tradizione di macramè e tombolo del territorio. La grande installazione è la riabilitazione di un’arte femminile, da gesto tradizionale a opera d’arte, e intende anche ricucire simbolicamente uno strappo tra la comunità e il luogo: restituire dignità allo spazio che da non-luogo diventa luogo semantico di creazione e aggregazione.

 

Anna Albertarelli_ph Roberto Ruager

Umana è la relazione tra le generazioni della Balera spontanea, laboratorio comunitario concepito dalla coreografa Anna Albertarelli: il giardino di Palazzo degli Alidosi, castello rinascimentale nel borgo di Castel del Rio, domenica 8 settembre per due ore sarà una sala da ballo a cielo aperto, un luogo di contatto tra mondi che dialogano attraverso movimenti spontanei che nascono dai balli tradizionali.

 

Riflessione performativa su temi cocenti dell’umanità contemporanea è TOTEM di Anna Marocco, prodotta da perAspera in site specific per la Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno: eco-femminismo, antispecismo, spazio individuale e collettivo, privato e pubblico saranno portati in scena il 12 settembre.

 

Riflessione teorica sul binomio umano/iper-umano sarà il dialogo del pubblico guidato dal filosofo politico Flavia Monceri, insieme al giurista Daniele Donati e al curatore Marco Mancuso, dal titolo Trasformazioni dell’umano, trasformazioni del potere, martedì 10 settembre presso il Chiostro del Teatro Arena del Sole a Bologna.

 

Chiude il Festival il 16 settembre la poetessa e musicista elettronica Serena di Biase il con progetto S.ee realizzato insieme alla videomaker Joy Ellen. La loro performance audiovisiva, che avrà luogo negli spazi del Cassero LGBT Center di Bologna, ha per titolo una domanda: Do humans dream of electric lions?.


Il lavoro delle artiste ospitate e prodotte da perAspera si sviluppa in sinergia con spazi storici, urbani, spazi dismessi, spazi di creazione, non-luoghi, attivando un dialogo con le persone che quei luoghi abitano e attraversano. Una relazione che ha tutta la profondità e la grinta costruttiva del femminile.

info: www.perasperafestival.org

press: Silvia Maiuri  (+39)3407520215

 

PROGRAMMA

 

Giovedì 5/09 ore 19:00

CiRCA69 _ The Third Day

installazione interattiva VR

Concept: Simon Wilkinson

Produzione della versione Italiana: perAspera Festival

Adiacenze, Vicolo Spirito Santo 1, Bologna, aperta tutti i giorni fino al 12/09 ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 20:00

 

Venerdì 6/09 ore 19

Ida Bentinger _ Intreccio

land art, installazione partecipata

Produzione: perAspera Festival

Piazza Case Bonazzi, Calderino – Monte San Pietro, visitabile tutti i giorni fino al 30/09

 

Sabato 7/09 ore 19:00

Anna Albertarelli _ Balera Spontanea

laboratorio aperto di danza

Ideazione e conduzione: Anna Albertarelli

Piazza del Palazzo del Municipio, Calderino – Monte San Pietro

 

Domenica 8/09 ore 18:30

Anna Albertarelli _ Balera Spontanea

laboratorio aperto di danza

Ideazione e conduzione: Anna Albertarelli

Giardino di Palazzo Alidosi, Castel del Rio

 

Lunedì 9/09 ore 19:00, 20:00, 21:00*

Lorenzo De Simone _ Variazione #1: S. Velato

performance + scoperta del Palazzo con FAI Giovani Delegazione di Bologna

Creazione e interpretazione: Lorenzo De Simone

Supporto alla produzione: INCUBATORE C.I.M.D

Occhi esterni: Franca Ferrari, Davide Valrosso,

Marco D’Agostin, Daniele Ninarello e Gianluca Cheli

Stanza delle Mappe della Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili, Via Marsala, 7, Bologna, *tre turni su prenotazione  a info@perasperafestival.org

 

Martedì 10/09 ore 19:00

Flavia Monceri, Marco Mancuso, Daniele Donati _ Trasformazioni dell’umano, trasformazioni del potere

dialogo

Chiostro del Teatro Arena del Sole, Via dell’Indipendenza, 44, Bologna

 

Mercoledì 11/09 ore 20:30

Francesco Cigana, Marcello Batelli _ Darkness Session (expanded)

performance

Idea e progettazione: Francesco Cigana

Performer: Francesco Cigana, Marcello Batelli

Oratorio di San Filippo Neri, via Manzoni, 5, Bologna

 

Giovedì 12/09 ore 20:30

Anna Marocco _ TOTEM (primo studio)

performance

Concept: Anna Marocco

Performer: Anna Marocco + Guests

Sound design: Renato Grieco

Light design: Giovanni Marocco

Produzione: perAspera Festival in collaborazione con Cronopios

Casa della Cultura Italo Calvino, Via Roma, 29, Calderara di Reno

 

Venerdì 13/09 Sabato 14/09 Domenica 15/09 dalle ore 18:00*

CiRCA69 + Myra Appannah _ A unique and spectacular moment

ideazione e sviluppo Simon Wilkinson, Myra Appannah

con il supporto di National Lottery through Arts Council England

Produzione della versione Italiana: perAspera Festival in collaborazione con Kilowatt

Le Serre/Kilowatt, Via Castiglione 134, Bologna, *ingresso su prenotazione a info@perasperafestival.org

 

Lunedì 16/9 ore 20:30

S.ee + Jody Ellen _ Do Humans dream of electric lions?

a seguire dj set NEU RADIO

Cassero GayLesbian Center, Via Don Minzoni, 18, Bologna, ingresso tessera ARCI