BOLOGNA – Uomini contro la violenza alle donne – Tredici occasioni dal 2016 al 2017 per discutere di immaginari della maschilità, violenza tra adolescenti, stereotipi di genere, bullismo omofobico, comunicazione non stereotipata
Prosegue fino alla primavera del 2017 il nuovo progetto curato dalla rete Attraverso lo specchio che coinvolgerà nei prossimi mesi ragazze, ragazzi e adulti in diversi luoghi del territorio metropolitano di Bologna.
Le associazioni che costituiscono la rete si propongono di proseguire il percorso cominciato nel 2012, con il costante sostegno della Fondazione del Monte, del progetto NoiNo.org Uomini contro la violenza sulle donne, come intervento innovativo di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento degli uomini nel contrastare una cultura di violenza contro le donne.
Il cuore e la visione restano identici, così come il piano della comunicazione, della sensibilizzazione, dell’attenzione alle tematiche di genere, ma articolando il tutto in chiave formativa. L’attenzione è focalizzata sulle nuove generazioni e sugli adulti attivi all’interno di realtà educative scolastiche ed extrascolastiche del territorio cittadino e metropolitano di Bologna attraverso 13 incontri formativi gratuiti e aperti a tutti.
Le attività sono cominciate nel settembre del 2016 e si chiuderanno nel maggio 2017.
Attraverso le metodologie formative non frontali, esperienziali e partecipative che caratterizzano l’educazione alle differenze, le associazioni della rete Attraverso lo Specchio coinvolgono studenti, adolescenti ed adulti con un ciclo di 13 laboratori interattivi organizzati in concomitanza di date simboliche: il 25 novembre 2016 Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne, poi il 14 febbraio 2017, data della campagna internazionale One Billion Rising, e l’8 marzo 2017, ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna.
Tredici occasioni per discutere di immaginari della maschilità, violenza tra adolescenti, stereotipi di genere, bullismo omofobico, comunicazione non stereotipata. L’obiettivo è quello di decostruire insieme a ragazzi e ragazze i presupposti culturali da cui nasce la violenza nelle relazioni, fornendo strumenti di riconoscimento della violenza all’interno della propria quotidianità, a partire dalla critica di un’idea di amore, ancora troppo diffusa, fondata sul possesso e sul controllo. Oltre al lavoro diretto realizzato con i più giovani, un altro grande obiettivo è rafforzare e diffondere questo approccio educativo attraverso la formazione di adulti impegnati professionalmente in prima persona, come insegnanti, formatori, educatori, in processi formativi con le giovani generazioni, in contesti scolastici o extrascolastici.
In questo contesto a settembre si è tenuta la terza edizione di “Educare alle Differenze”, la più importante occasione di confronto tra chi lavora nelle scuole per il contrasto agli stereotipi e alle violenze sulla base del genere. Per l’occasione NoiNo.org ha riallestito la mostra NoiNo.org Lab presso l’istituto Testoni-Fioravanti, che ospitava l’evento. Educare alle differenze significa educare alla reciprocità, rendere consapevoli i giovani che nei rapporti reciproci non ci sono norme da cui partono divergenze, ma differenze che si incontrano su un piano di parità. Su queste differenze ci si interroga, partendo in primo luogo da cosa vuol dire essere maschi nella società di oggi.
Fanno parte della rete Attraverso lo Specchio: Il Progetto Alice, Armonie, Gruppo Scuola Cassero, Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, Sos Donna, Maschile Plurale, Comunicattive, Te@, Trama di Terre.
Per info: noino.org
facebook.com/NoiNo.org/?fref=ts