CAPRANICA – la felicità è bella se condivisa
Ricordate quando riportai per precisa volontà dei due ragazzi, Diana e Besar,una certa storia impossibile da un piccolo paese come Capranica? Lui macedone, lei italiana: “La nostra storia non può rimanere nel fango e nella violenza”
A gennaio Diana ha ricevuto il messaggio di una ragazza che si trovava nella medesima situazione e le chiedeva aiuto. Questo è un segnale molto indicativo, tra giovani riescono a comunicare e darsi una mano, se c’è questa attenzione che avevo riscontrato in Diana, altrimenti non avrebbe avuto scopo e senso, il racconto di quanto stavano vivendo, la loro quotidiana piccola grande rivoluzione.
Mi dice che il rapporto più stretto che loro hanno, è con Daniela e Gaetano, quest’ultimo ha ospitato presso di lui Besar, nel periodo più critico.
Sono entrambi poco più che ventenni; Besar Suljejmani ha studiato all’ Istituto Professionale per la Meccanica a Civita Castellana, Diana Di Pietro ha preso il diploma all’ Istituto Alberghiero di Caprarola.
Besar lavora come meccanico in un negozio di gomme. Diana fa piccoli lavoretti e si candida per le elezioni comunali a Capranica: “Besar mi sostiene perchè voglio dare spazio e forza ai giovani. E’ vero sono inesperta ma tanti tanti esperti ci hanno portato alla rovina” .
Hanno una piccola casa a Capranica presa in affitto.Hanno una cagnolina di nome Penny, lei la definisce un topo ragno perchè è un misto tra una bassotta e una workshire: “ Mi piace andare con Penny al centro cinofilo”
E’ la candidata più giovane alle elezioni comunali del prossimo 11 giugno delle 3 liste civiche che si presentano a Capranica.
Erano 60 persone al loro matrimonio, con rito civile, e 50 erano solo amici…
Mi racconta ancora che hanno gusti diversi in fatto di musica, a Besar piace quella melodica italiana invece lei è una “rokkettara”. Si sono uniti in matrimonio nel giardino di un agriturismo della Tuscia, Besar accompagnato dalla madre di Diana e Diana accompagnata dal suo papà: ha fatto da cornice la loro canzone preferita i Giardini di Marzo.
https://www.youtube.com/watch?v=jET8mmn5IJA
I genitori non sono stati presenti alle nozze del figlio, Besar di tanto in tanto li va a trovare e dà loro una mano se ne hanno bisogno. Spiace perchè avrebbero potuto far conoscere al banchetto di nozze qualche buon piatto del loro paese. Aggiunge Diana: “Mi piace molto cucinare anche non all’italiana e mangiare. Besar gradisce sempre la seconda mia opzione, mangia mangia e non ingrassa…”
“La felicità è bella se condivisa– dice Diana- purchè insieme, qualsiasi posto va bene“.
foto e video su http://www.agoravox.it/Diana-e-Besar-storia-a-lieto.html