Si ripresenta il progetto “Le notti rosse delle Case del popolo” pensato dall’ARCI per portare cultura e dibattito in questi luoghi pieni di storia. L’UDI è stata spesso coinvolta. Quest’anno è invitata all’incontro che si realizza a Cento il 13 ottobre. Il tema proposto è la discussione del libro della nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie “Dovremmo essere tutti femministi ?”
l libro nella sua sinteticità richiama tutti gli stereotipi e limiti a cui la donna è ancora impigliata con tante similitudini anche alla nostra società.
«Io vorrei che tutt* cominciassimo a sognare e progettare un mondo diverso.- Scrive Adichie – Un mondo piú giusto. Un mondo di uomini e donne piú felici e piú fedeli a se stessi. Ecco da dove cominciare: dobbiamo cambiare quello che insegniamo alle nostre figlie. Dobbiamo cambiare anche quello che insegniamo ai nostri figli».
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza – frutto dell’adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo – Chimamanda Ngozi Adichie offre ai lettori e alle lettrici una definizione originale del femminismo per il XXI secolo. Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull’attualità, Adichie presenta qui un’eccezionale indagine d’autore su ciò che significa essere una donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione. Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c’è un prima e un dopo Dovremmo essere tutti femministi.