Ciao Rosetta Stella – questo il saluto delle donne dell’Udi e di tutte noi – oggi i tuoi funerali a Roma

“Donna bagnata di marea/ muove l’oceano profondo/ a dispetto del giorno”

Con questi versi scritti da lei nel 1982 in occasione dell’XI Congresso dell’UDI vogliamo ricordare con affetto e sincero dolore Rosetta Stella, la sua acuta sensibilità e intelligenza, la sua dura fragilità. Rosetta ha vissuto dagli anni settanta una intensa esperienza nell’UDI animando il dibattito nella Segreteria e nei Comitati nazionali e, dopo l’undicesimo congresso, nelle tante Assemblee Autoconvocate in cui si sperimentavano forme nuove dello stare insieme, capaci di accogliere l’esperienza delle donne, significarla e trasformarla in progetto collettivo di cambiamento. Era infine approdata a un pensiero e a una pratica politica di quella parte del femminismo italiano più vicina alla Libreria delle donne di Milano. Negli ultimi tempi era impegnata nel “Gruppo del mercoledì” insieme a varie studiose femministe. Ieri, dopo alcuni problemi di salute, se ne è andata all’improvviso e ne siamo tutte profondamente colpite e addolorate.

Ci lascia la sua passione per la libertà femminile nei tanti interventi su riviste come Dwf e Via Dogana, una passione autentica attraverso cui ha anche riletto da non credente -o almeno così dichiarava- in modo originale ed emozionante il messaggio evangelico e la dottrina della Chiesa. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Sul Magnificat” del 2001, “D’un tratto del tutto. Una femminista alle prese con Dio” del 2002, “Sopportare il disordine. Una teologia fatta in casa” del 2005 e “Noli me tangere” del 2010: testi non sempre di facile lettura per la profondità e la complessità del suo guardare all’esperienza umana in relazione ad una possibile idea di trascendenza, un impegno coraggioso che lei ha avuto modo di definire “la mia intesa-scontro con Dio”. I suoi scritti restano senza dubbio un passaggio fondamentale per capire il travaglio di una coscienza femminile nella ricerca rigorosa di libertà e autenticità, una limpida testimonianza della possibilità di abitare da soggetto sessuato il mondo, anche quello più escludente per le donne.

Noi dell’UDI che l’abbiamo conosciuta da protagonista dell’Associazione, ricordando le tante cose che ci hanno unite, la ricorderemo sempre con affetto.

I funerali si svolgeranno domani, 12 maggio alle ore 11 presso la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio (nei pressi del Palazzaccio)