Cindy Sheehan: lettera di dimissioni
Dalla mailing list del Centro di documentazione per la pace di Viterbo riprendiamo la traduzione di Maria Grazia DI Rienzo della lettera diffusa da Cindy Sheehan il 29 maggio 2007 col titolo di “Lettera di dimissioni”Ho dovuto sopportare un bel po’ di scherno e di odio da quando Casey fu
ucciso, e soprattutto da quando divenni il cosiddetto “volto” del movimento
statunitense contro la guerra. In special modo da quando ho reciso ogni
residuo legame che mi collegava al partito democratico, sono stata
ulteriormente insultata sui blog “liberali” come “Democratic Underground”.
_ I rilievi piu’ miti vanno da “meretrice dell’attenzione” a “finalmente ci
liberiamo di questa immondizia”.
_ Sono giunta a tali conclusioni dolorose il mattino del Memorial Day. Non e’
l’esplodere di riflessioni fatte sul momento, ma cose a cui penso da circa
un anno. Le conclusioni a cui sono giunta mi spezzano il cuore.
La prima conclusione e’ che {{sono stata cara alla cosiddetta sinistra sino a
che ho limitato la mia protesta a George Bush ed al partito repubblicano}}.
_ Naturalmente, sono stata calunniata come marionetta del partito democratico.
_ L’etichetta serviva a marginalizzare me ed il mio messaggio. Come era
possibile che una donna avesse idee proprie o lavorasse al di fuori del
sistema bipartitico?
Tuttavia, {{quando ho cominciato a valutare i democratici con gli stessi
standard che usavo per i repubblicani}}, il sostegno alla mia causa ha
iniziato ad erodersi, e la “sinistra” ha preso ad etichettarmi con le stesse
calunnie della destra.
_ Credo che nessuno mi abbia prestato attenzione, mentre dicevo che la
questione della pace e delle persone che muoiono senza motivo non e’ una
faccenda di “destra/sinistra”, ma di “giusto/sbagliato”. Vengo considerata
una radicale perche’ credo che le politiche di parte vadano accantonate
quanto centinaia di {{migliaia di persone stanno morendo per una guerra basata sulle menzogne, e sostenuta sia dai democratici sia dai repubblicani}}.
Mi sorprende che gente che sa essere affilata e sottile come un raggio laser
quando si tratta di bugie, mistificazioni ed espedienti politici provenienti
da un partito altrui, rifiuti di riconoscere le stesse magagne nel proprio.
{{La lealta’ cieca ad una parte e’ pericolosa da qualsiasi lato si situi}}. Gli
altri popoli del mondo guardano a noi americani come a delle barzellette,
perche’ permettiamo ai nostri leader cosi’ tanta attitudine sanguinaria, e
se non troviamo alternative a questo corrotto sistema a due, la nostra
repubblica morira’ e sara’ rimpiazzata da cio’ in cui stiamo rapidamente
scivolando senza controllo e bilanciamento: la terra devastata del
corporativismo fascista.
Io {{vengo demonizzata perche’ non guardo al partito o alla nazionalita’}},
quando ho di fronte una persona: guardo al suo cuore. Se una persona appare,
si veste, agisce e parla e vota come un repubblicano, per quale motivo
dovrebbe avere sostegno, anche se si fa chiamare democratico?
Sono anche giunta alla conclusione che sto facendo quel che sto facendo
perche’ sono una “meretrice dell’attenzione” anziche’ avere il reale bisogno
di impegnarmi. Ho investito tutto quel che avevo nel tentativo di portare
pace e giustizia ad un paese che non vuole saperne di entrambe le cose. Se
c’e’ un individuo che vuole entrambe, normalmente non fa nulla di piu’ di
partecipare ad una marcia di protesta o di sedere davanti al suo computer a
criticare gli altri. Ho speso ogni singolo centesimo del denaro che ho avuto
da un paese “grato” quando mio figlio e’ stato ucciso, ed ogni centesimo che
ho ricevuto per le conferenze o i libri. Ho sacrificato 29 anni di
matrimonio, ed ho viaggiato per lunghi periodi stando lontana dal fratello e
dalle sorelle di Casey, e la mia salute ne ha sofferto, e i conti
dell’ospedale si vanno accumulando dalla scorsa estate, quando sono quasi
morta.
Ho usato tutto cio’ che avevo per tentare di far smettere a questo paese il
massacro di esseri umani innocenti. Sono stata chiamata con gli epiteti piu’
deprecabili che menti piccine potessero pensare, e sono stata minacciata di
morte moltissime volte.
_ La piu’ devastante delle conclusioni a cui sono giunta questa mattina
eccola: {{Casey e’ davvero morto per niente}}. Il suo prezioso sangue e’ stato
prosciugato in un paese lontano, lontano dalla famiglia che lo amava, e lui
e’ stato ucciso dal suo stesso paese, che si aggrappa e si muove secondo una
macchina di guerra che arriva persino a controllare quel che pensiamo.
Ho tentato di tutto, da quando e’ morto, per dare significato al suo
sacrificio. Casey e’ morto per un paese che si preoccupa di piu’ di sapere
chi sara’ il nuovo “Idolo Americano” che di quanta gente verra’ uccisa nei
prossimi mesi, mentre i democratici ed i repubblicani giocano alla politica
con vite umane. {{E’ straziante per me sapere che ho vissuto in questo sistema
per cosi’ tanti anni}}, e che {{Casey ha pagato il prezzo della mia lealta’}}. Ho
mancato verso mio figlio, e questo e’ cio’ che mi fa piu’ male.
Ho anche {{tentato di lavorare all’interno di un movimento per la pace che
spesso mette gli ego personali al di sopra della pace}} e della vita umana. Il
tal gruppo non lavora con il tal altro, il tal tizio non verra’
all’iniziativa se ci sara’ la tal tizia, e si puo’ sapere perche’ tutta
l’attenzione se la prende Cindy Sheehan? E’ difficile lavorare per la pace
se nello stesso momento in cui viene nominata ha alle spalle cosi’ tante
divisioni.
I nostri coraggiosi giovani uomini e giovani donne in Iraq sono stati
abbandonati la’ indefinitamente dai loro leader vigliacchi, che li muovono
come pedine su una scacchiera di distruzione, e il popolo iracheno e’ stato
destinato alla morte ed a destini peggiori della morte da individui piu’
preoccupati delle elezioni che di loro. Vedrete, in cinque o dieci o
quindici anni, le nostre truppe torneranno zoppicando a casa portandosi
dietro un’abietta sconfitta, e i nostri nipoti vedranno i loro genitori
morire senza ragione, solo perche’ i nonni hanno continuato a sostenere
questo sistema corrotto. George Bush non verra’ mai sottoposto
all’impeachment, perche’ se i democratici scavano troppo profondamente
potrebbero portare alla luce un po’ di scheletri dalle loro stesse tombe, ed
il sistema si perpetuera’ all’infinito.
Io sto per prendermi cio’ che mi resta ed andare a casa. Vado a casa a fare
la madre dei miei figli sopravvissuti, e a tentare di riguadagnare un po’ di
quel che ho perduto. Tentero’ di mantenere alcune relazioni positive e buone
che ho intrapreso durante il viaggio a cui sono stata forzata dalla morte di
Casey, e tentero’ di riparare alcune di quelle che si sono spezzate da
quando mi sono impegnata totalmente in questa crociata per tentare di
cambiare un paradigma che, temo, e’ scolpito in un marmo immobile,
inflessibile, rigido e bugiardo.
“Camp Casey” e’ servito al suo scopo. E’ in vendita. Qualcuno e’ interessato
a cinque bellissimi acri di terra a Crawford, in Texas? Prendero’ in
considerazione ogni offerta ragionevole. Ho sentito dire che presto anche
George Bush se ne andra’ da li’, il che rende la proprieta’ di maggior
valore.
Questa e’ {{la mia lettera di dimissioni come “volto” del movimento
statunitense contro la guerra}}. Non e’ il momento del rendiconto, perche’ non
smettero’ mai di cercare di aiutare le persone che, nel mondo, vengono
ferite dall’impero americano, ma ho finito di lavorare all’interno o
all’esterno di questo sistema.
{{Questo sistema resiste con forza all’aiuto che gli si vuole dare}}, e divora
le persone che tentano di aiutarlo. Io ne esco prima che consumi me o
qualche altra persona che amo, nonche’ il rimanente delle mie risorse.
Addio, America. {{Non sei il paese che amo, ed ho finalmente capito che non ha
importanza quanti sacrifici io faccia}}: nessuno di essi fara’ di te il paese
che desidero, a meno che tu non lo voglia. Adesso tocca a te.
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