Compie 100 anni il CNR, il 27 ottobre un evento e una tavola rotonda a Bologna
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche celebra i cento anni dalla sua fondazione, avvenuta il 18 novembre 1923. Le celebrazioni si sono aperte l’anno scorso, il 23 novembre 2022, con l’evento “Scienza e Arte: dialogo in parole e musica”, organizzato a Roma presso la sede centrale dell’Ente. Sempre a Roma si concluderà, sabato 18 novembre 2023, con una grande cerimonia istituzionale, il programma delle celebrazioni. Nei 12 mesi intercorsi, in tutta Italia sono stati organizzati una pluralità di eventi all’insegna dell’inclusività e della partecipazione, declinati su dieci parole chiave che interrogano la scienza e il futuro del pianeta: patrimonio culturale, scienze della vita, transizione ecologica, transizione digitale, energia pulita, sostenibilità, biodiversità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, one health. In parallelo, è stato avviato un programma di iniziative e progetti dalla forte impronta divulgativa per offrire una riflessione ad ampio spettro sul passato, il presente e il futuro del Cnr: tra queste il contest fotografico Obiettivo Scienza e la traversata Bike The History for Science.
Parte del programma delle celebrazioni è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base di una convenzione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni. Il Centenario del Cnr gode, inoltre, del Patrocinio di RAI.
Venerdì 27 ottobre 2023 alle ore 16.00 all’Area Territoriale di Ricerca del CNR, Via Gobetti 101, Bologna, è in programma la tavola rotonda LIBERTA’ DELLA RICERCA.
Alla tavola rotonda parteciperà la Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza che è stata la prima donna a ricoprire questo ruolo, dal 2021.
A seguire: Planetario, Esperimenti & Giochi, Realtà Virtuale, Proiezioni, Mostre, Spettacoli. Partecipazione gratuita, obbligatoria la registrazione.
Qui sotto è possibile leggere il PROGRAMMA completo
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è Ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). È dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile. Il CNR, in un quadro di cooperazione e integrazione europea, ha il compito di svolgere, promuovere, trasferire, valutare e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza. E di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese. La rete scientifica del CNR è composta da oltre 100 Istituti, articolati in 7 Dipartimenti. Le dimensioni, l’articolazione e la diffusione su tutto il territorio nazionale fanno del CNR il più grande Ente di ricerca italiano, caratterizzato da un elevato grado di multidisciplinarietà che lo distingue da tutti gli altri Enti, e uno dei maggiori a livello internazionale. La missione del CNR è riassunta nell’obiettivo “creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca”, perseguendo, tramite lo sviluppo della ricerca scientifica e la promozione dell’innovazione, la competitività del sistema produttivo e i bisogni individuali e collettivi dei cittadini. Alla base di tale missione, c’è il convincimento che l’attività di ricerca e sviluppo sia determinante per generare maggior occupazione, benessere e coesione sociale.
Il C.N.R
– svolge e promuove attività di ricerca con obiettivi di eccellenza e di rilevanza strategica in ambito nazionale e internazionale, nel quadro della cooperazione e integrazione europea e della collaborazione con la ricerca universitaria e di altri soggetti pubblici e privati, assicurando la diffusione dei risultati all’interno del Paese;
– dirige e coordina programmi nazionali e internazionali di ricerca, nonché sostiene attività scientifiche e di ricerca di rilevante interesse per il sistema nazionale;
– fornisce, su richiesta di autorità governative, competenze specifiche per la partecipazione nazionale ad organizzazioni o a programmi scientifici internazionali a carattere intergovernativo
– svolge attività di certificazione, prova e accreditamento per le pubbliche amministrazioni, su loro richiesta;
– cura la valorizzazione, lo sviluppo precompetitivo e il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca svolta dalla propria rete scientifica e dai consorzi, fondazioni, società o centri comunque costituiti o partecipati dall’ente
– svolge, anche attraverso propri programmi di assegnazione di borse di studio e di ricerca, attività di formazione nei corsi universitari di dottorato di ricerca, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210, attività di alta formazione postuniversitaria, di formazione permanente, continua e ricorrente. Può altresì svolgere attività di formazione superiore non universitaria.