CONTRO IL FEMMINICIDIO DEVONO REAGIRE SOPRATTUTTO GLI UOMINI. LA LORO IDENTITA’ E’ MACCHIATA DI QUESTO SANGUE E DI QUELLO DI TUTTE LE ALTRE GUERRE.
“Lutto. Lutto per Vania, trasformata in torcia umana, che non ce l’ha fatta. Lutto per le altre crudelmente uccise, violentante”, cosi Barbara Pollastrini, deputata del Partito democratico, gia’ Ministro delle Pari Opportunita’, dopo gli ultimi tragici casi di omicidio di donne da parte dei loro compagni o ex.
“In questi mesi, leaders e opinione pubblica sono scossi da guerre e terrorismo e chiedono, giustamente, di reagire. Ma a quegli stessi leaders europei, Capi di Stato, opinion makers, personalita’ delle istituzioni, voglio dire, dobbiamo dire: reagite anche contro altre guerre e altri pericoli. Quelli per il dominio malato o cosciente degli uomini sul corpo e sulla liberta’ delle donne. E’ una questione storica e attuale su cui innanzitutto gli uomini devono pensare e prendere parola. Intanto Governo e Regioni investano sulla prevenzione, sui centri antiviolenza, su informazione e cultura. Basta! Come donne mobilitiamoci: e’ infinito il nostro cammino per la liberta’ e la sicurezza. Ma oggi il massimo cordoglio alle famiglie delle vittime e in primo luogo ai loro figli che ora pagheranno un prezzo altissimo”, conclude Pollastrini.