CORSICO (Milano) – NO ALLA CHIUSURA SERALE DELLA BIBLIOTECA sede della scuola di italiano per stranier*
Viene sottratto lo spazio serale di studio e di socialità alle ragazze e ai ragazzi A luglio circola sui social la notizia che la Giunta del Comune di Corsico con delibera n.123 del 19/6/2018 (cfr. sul sito del Comune) dispone la chiusura anticipata alle ore 20 invece delle 22.30 della biblioteca per motivi economici :“…ritenuto che le attuali forme di gestione delle aperture per studio e lettura non sono più praticabili a causa del loro costo significativo”. L’associazione Itaca preoccupata per la conseguente chiusura della Scuola di Italiano per Straniere e Stranieri, per la mancanza di preavviso e confronto da parte dell’Amministrazione Comunale, e le studentesse e gli studenti privati dello storico spazio – studio delle ore serali, chiedono un incontro con l’Amministrazione Comunale. Vengono ricevuti dall’Assessore Andreis con il quale, dopo le argomentazioni portate in difesa del mantenimento del servizio serale, viene ipotizzata una possibile soluzione. A settembre si legge sul Giornale di Corsico nell’articolo dal roboante titolo “Biblioteca Comunale: più ore e un nuovo spazio” “Siamo stati costretti a ridurre le aperture serali perché nelle ultime settimane si è reso necessario far intervenire diverse volte polizia locale e Carabinieri per allontanare alcuni soggetti…” A nulla sono valse le promesse e i contatti anche successivi con l’Assessore.
La Giunta mantiene la chiusura serale della biblioteca. Nulla si dice della chiusura della scuola di Italiano per Straniere e Stranieri. Ignorata completamente. Come non fosse mai esistita… Nulla si dice dell’azzeramento dello spazio serale di studio per le ragazze e i ragazzi Con questa scelta l’Amministrazione Comunale priva la città di un importante bene comune. Riduce drasticamente la fruibilità di un servizio serale di valore culturale. Priva di un importante luogo sociale, di relazione e di studio le studentesse, gli e le studenti e chi lavora fino a tardi. Toglie lo spazio per la lettura serale dei giornali. Impoverisce la città sul piano di inclusione, cultura e relazione. Straniere, stranieri, studenti, volontarie, volontari e utenti serali vari possono sempre emigrare in un altrove…….. …e come dice il poeta: Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare . Comitato cittadino Corsico, 12/09/2018 SOS BIBLIOTECA