CORSICO – Una settimana di mobilitazione contro la violenza alle donne.
Queste le iniziative organizzate e gestite dalle donne dell’Associazione “ventunesimodonna” in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Due gli incontri pubblici:
– 23 novembre ore 20.30 – Bem viver Cafè, via Monti 5 Corsico :“Un’altra faccia della violenza maschile sule donne” : Rompiamo il silenzio sul dramma dei figli e delle figlie vittime invisibili della violenza assistita e del femminicidio
– 23 novembre ore 20.30 – Bem viver Cafè, via Monti 5 Corsico :“Un’altra faccia della violenza maschile sule donne” : Rompiamo il silenzio sul dramma dei figli e delle figlie vittime invisibili della violenza assistita e del femminicidio
– 26 novembre ore 21 – Sala La Pianta, via Leopardi – Corsico : Reading da ” Ferite a morte” di Serena Dandini
A seguire dibattito con gli uomini e le donne presenti sul tema della violenza maschile
Inoltre:
Inoltre:
– 25 novembre dalle 10 alle 16 : Open day della “Stanza dello scirocco” – centro antiviolenza presso l’ex ASL di via Marzabotto – Corsico : le operatrici racconteranno come le donne arrivano alla denuncia e a farsi aiutare; noi di Ventunesimodonna ribadiremo la necessità che il centro diventi permanente e possa essere di riferimento certo alle donne che vogliono uscire dalla spirale della violenza.
– 25 novembre dalle 10 alle 13: atrio dell’Istituto Omnicomprensivo di Corsico – installazione da parte di Ventunesimodonna delle “Testimoni Silenziose” (sagome rosse di donne) con i dati del fenomeno relativi al 2016 ed esposizione delle “scarpe rosse” simbolo del femminicidio – distribuzione a studenti e studentesse di materiale informativo
– 2 dicembre- incontro con alcune classi dell’ ITC Falcone-Righi: incontro con alcune classi dell’I.T.C. per la presentazione del libro ci Antonio Ferrara : “Mia” – diario di un femminicidio: pensieri, ricordi e ossessioni di Cesare, giovanissimo omicida.
– dal 20 al 27 novembre: Iniziativa “Panno rosso”: richiesta tramite volantino e/o passaparola di esporre a finestre e balconi e ovunque sia visibile qualcosa di rosso (panno, sciarpa, vecchio maglione, coperta…) come simbolo contro la violenza prevalentemente domestica sulle donne.