Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne sancita dall’ONU nel 1999 in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. In occasione di questa giornata la Fondazione Pangea Onlus, con il patrocino del Segretariato Sociale RAI, organizza la campagna sociale Noi non le dimentichiamo!La campagna è concepita per {{sensibilizzare il pubblico sulle discriminazioni subite dalle Donne nel mondo}} e per raccogliere [fondi da destinare al Progetto Jamila->http://www.pangeaonlus.org/main.php?liv1=progetti&liv2=in_corso&liv3=afghanistan_jamila&liv4=progetto] {{in favore di donne afghane}} che vivono in povertà, vedove o disabili, sviluppato in Afghanistan.

“Ogni violenza nega il diritto di vivere – dichiara il presidente Luca Lo Presti – per questo Fondazione Pangea Onlus lavora ogni giorno con l’obiettivo di dare alle donne nel mondo l’opportunità di emanciparsi e con questa campagna vogliamo far riflettere su come con poco, un SMS di un euro, in realtà si riesca a fare tantissimo”.

Tante le iniziative in programma e le adesioni. Sarà possibile {{sostenere il Progetto Jamila attraverso l’invio di un SMS solidale al numero 48584}}. Tim e Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno infatti aderito alla campagna e {{dal 17 novembre al 2 dicembre 2007}} si potrà donare 1 euro per far ripartire la vita delle Donne di Kabul. Chiamando lo stesso numero dai telefoni di rete fissa Telecom Italia si doneranno 2 euro.

Con il patrocinio della Provincia di Milano, del Comune e della Regione Lombardia, sarà realizzata una {{installazione di design urbano posizionando dal 17 al 27 novembre all’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano}} un enorme cubo che riserva al suo interno un percorso e una vera e propria sorpresa che verrà rivelata con un evento il 25 novembre, alla presenza delle massime cariche del Comune, della Provincia, della Regione e delle associazioni regionali di tutela femminili.

{{Il Progetto Jamila}}

Lo scopo del progetto Jamila è quello di {{creare consapevolezza tra le donne sui propri diritti e offrire loro opportunità concrete}} di riscatto sociale, rafforzando le piccole economie domestiche.
_ Da marzo 2003 Pangea opera a Kabul, dove ha attivato un circuito di {{microfinanza}} in collaborazione con alcune Ong locali femminili, aiutando circa un migliaio di donne. Le beneficiarie ricevono un microprestito, variabile tra i 120 e i 400 euro a seconda dell’attività che intendono intraprendere, e s’impegnano a restituirlo nell’arco di un anno, pagando un interesse del 5%, con l’obbligo di accantonare del risparmio.
_ Alla fine dell’anno il risparmio viene riconsegnato loro. Ad oggi il tasso di restituzione è del 98%. Le beneficiarie hanno inoltre la possibilità di ricevere un secondo e terzo prestito, da investire nella loro attività insieme al proprio risparmio. Ogni due mesi si tiene un corso di animazione e sensibilizzazione alle problematiche femminili e sui diritti. Ogni beneficiaria frequenta un corso di aritmetica, per gestire la contabilità della propria attività autonomamente, di alfabetizzazione, di diritti umani, di igiene e sanità. Se non ha capacità professionali specifiche, nei centri donna delle Ong partner supportate da Pangea può frequentare per sei mesi oltre ai corsi educativi anche quelli di formazione professionale, alla fine dei quali può accedere a un microcredito.

{{Chi è la Fondazione Pangea Onlus}}

La Fondazione Pangea Onlus è realtà non profit nata nel 2002 dalla volontà di un gruppo di persone con esperienza nel terzo settore, in particolare nel campo dei diritti umani. Al centro della sua azione le Donne, troppo spesso vittime della società, dei pregiudizi, di guerre, eppure allo stesso tempo fonti di vita e elemento indispensabile di unione e solidarietà. In stretta collaborazione con le associazioni locali, profonde conoscitrici delle reali necessità delle società in cui operano, Pangea individua le situazioni di disagio e di violazione dei diritti umani che molte Donne, in diversi Paesi del mondo, vivono. Ma soprattutto lavora, con interventi e progetti mirati, per migliorarne la condizione, offrendo loro istruzione, educazione ai loro diritti, formazione professionale.
_ La Fondazione Pangea opera al momento in Asia e Africa.