E se le guerre di oggi avessero radici nella guerra fredda?
A Roma alla Casa Internazionale delle Donne Mercoledì 2 novembre 2016, ore 18 il Centro Studi Femminista per l’Economia del Dono presenta Radical Love in a War on Terror World
In questi lunghi anni da quando l’America ha portato il mondo in una guerra al terrore, la zona di “guerra” si è spostata – guerra urbana come strategia nel medio oriente, rifugiati senza casa o nazione, e, sempre, famiglie separate dalla violenza. Come affrontiamo questa crisi – una crisi nel nostro essere, una crisi nelle nostre relazioni, una crisi che lacera il tessuto del mondo? Nel 2009, Amy è andata in Albania ad effettuare ricerche per un libro che potrebbe mostrare come la guerra al terrore e tutte le sue devastazioni provengano dal mondo della guerra fredda che, per gli americani, è storia antica, ma per molti nei Balcani, resta un fondamento della vita quotidiana.
La relazione di Amy Radical Love è parte del libro che sta scrivendo: Restoring Albania. Questa relazione, radicale – andando alle radici o alla sorgente – porta alle radici delle violenze che ci lacerano e alle radici dell’amore che potrebbe sostenerci. Dall’ Albania, chiamata ora “fronte orientale” nella Guerra al terrore. il lavoro di Amy con le famiglie divise dalla violenza ci riporta alle forze dell’amore che ci offre una strada attraverso la pulsione di morte che ci attanaglia.
Lori Amy è Docente di Scrittura e Linguistica presso la Georgia Southern University, dove è stata anche Direttrice del Women’s and Gender Studies Program dal 2002 al 2009. Attualmente sta lavorando al suo secondo libro Re-Membering in Transition: Trajectories of Violence, Structures of Denial, and the Struggle for Meaning in Post-Communist Albania. Un’analisi della memoria traumatica e dell’identità sotto il comunismo e in transizione, questo libro porta una dimensione globale all’analisi della violenza culturale con cui Amy si è già impegnata nel suo primo libro. The Wars We Inherit: Military Life, Gender Violence, and Memory (Temple University Press, 2010). Amy è anche Direttrice Accademica e Coordinatrice per i Diritti Umani presso la fondazione OTTOnomy. Specializzata in narrativa, memoria e studi sul trauma, ha pubblicato largamente nei campi della violenza, dell’identità, della soggettività e ha ricevuto numerose sovvenzioni per progetti. E’ stata borsista Fulbright in Albania 2009-2019 e Ricercatrice al Woodrow Wilson International Center for Scholars 2014. Amy è nella redazione del Journal of Narrative Politics, è revisore editoriale per Studies of Transition States and Societies, Feminist Formations, and History of Communism in Europe e giurata per il Dipartimento di Stato dei programmi Fulbright Scholars. Ha ricevuto il B.A. (baccellierato in arti) in inglese presso University of Hawaii, il Dottorato in Inglese e Retorica dalla University of California a San Diego e il Dottorato in Inglese da University of Florida.
Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma