Europa: Chiara Petrioli entra nel Consiglio Europeo per l’Innovazione
La Commissione europea ha nominato dieci nuovi membri del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC – European Innovation Council), che assumeranno il ruolo di membri del consiglio dell’EIC, e ha rinnovato le nomine di dieci membri esistenti.
Il 14 dicembre 2023, Chiara Petrioli, fondatrice della società deep-tech della Blue Economy WSense, pioniera delle reti sottomarine senza fili e dell’IoT degli abissi, è entrata a far parte del Board del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC), l’organo istituito per supportare a livello europeo l’innovazione di punta, il trasferimento tecnologico, e sviluppare e potenziare tecnologie innovative dalla portata rivoluzionaria.
Chiara Petrioli, ingegnera informatica e ricercatrice, già prorettrice della “Sapienza” Università di Roma con delega all’incubazione di impresa e tra le “top 2% world scientists” della Stanford University, è alla guida della scale-up che il World Economic Forum ha individuato come azienda più innovativa al mondo nella raccolta e gestione dei Big Data allo scopo di proteggere l’ambiente oceanico.
Secondo la legislazione di Orizzonte Europa, il Comitato ha un ruolo centrale nel guidare la strategia e l’attuazione del CEI come programma di innovazione di punta dell’Europa con un budget di oltre 10 miliardi di euro. Il consiglio del CEI, fornisce consulenza sulla strategia, sul programma di lavoro e sui portafogli tematici e la Commissione può richiedere consulenza su questioni più ampie di politica dell’innovazione. I membri del Consiglio agiscono a titolo personale e sono nominati per un mandato di due anni, rinnovabile due volte. Il mandato dei membri nuovi e rinnovati è di due anni fino a dicembre 2025. La prima riunione del consiglio rinnovato si terrà a Lovanio, il 10 e 11 gennaio 2024.
I membri del comitato EIC sono selezionati tra i candidati che hanno partecipato all’invito a manifestare interesse pubblicato nel 2021. La composizione del Consiglio rinnovato garantisce una forte diversità ed equilibrio considerando:
- Competenze in materia di innovazione: riguardano importanti ricercatori, imprenditori, leader aziendali, costruttori di ecosistemi ed esperti di innovazione; con competenze tematiche in settori chiave per le future innovazioni dell’Europa, tra cui il digitale, la salute e la transizione verde;
- Genere: il Consiglio ha un equilibrio 50:50 tra donne e uomini;
- Geografia: il nuovo Consiglio comprende persone di 17 nazionalità, di cui 8 provenienti dai paesi in via di ampliamento di Horizon Europe;
- Età: comprende membri relativamente giovani (sotto i 35 anni) e più esperti (oltre i 65 anni).
Il Board EIC ha un ruolo centrale nel guidare la strategia e l’attuazione di tutte le attività dell’EIC-European Innovation Council, il programma di innovazione più importante d’Europa.