Roma – #befreefromviolence alla Giornata Internazionale della SlowArt
Data / Ora
Date(s) - 11/04/2015
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11 Aprile 2015
#befreefromviolence alla Giornata Internazionale della SlowArt
Un’esposizione/evento presso la Casa internazionale delle donne (Via San Francesco di Sales , Roma) dalle ore 17:00 in poi.
Grazie alla collaborazione di ArtRomEvents e alla generosità di artisti nazionali e internazionali
Organizza: BeFree cooperativa sociale contro tratta violenze discriminazioni
#befreefromviolence
è la campagna contro la violenza sulle donne che da settembre scorso è diventata virale, ed ha visto una molteplicità di eventi realizzati nei territori per sensibilizzare l’opinione pubblica e per realizzare un’azione di fundraising per sostenere BeFree Cooperativa Sociale contro tratta violenze discriminazioni.
La campagna #befreefromviolence è stata disegnata pro bono dall’ agenzia di comunicazione Ogilvy&Mather/Blue Hive, ed ha coinvolto 27 artisti nazionali ed internazionali che hanno donato le loro opere per sostenere la campagna.
Lo Slow Art Day (www.slowartday.com) Slow Art è una nuova modalità di approccio all’esperienza artistica riconosciuta e promossa in tutto il mondo. Il Movimento Internazionale di Slow Art, nato a New York nel 2009, vanta ormai adepti in tutto il mondo.
Negli incontri di Slow Art viene chiesto agli osservatori di scegliere un’opera e fermarcisi di fronte per 5 minuti. Grazie al tempo, il vissuto personale emerge lasciando spazio a ricordi, desideri, suggestioni che, più di una non necessaria formazione accademica, diventano chiavi per una nuova lettura delle opere.
ArtROMEvents (www.artromevents.com) Si occupa dell’organizzazione e conduzione degli eventi di Slow Art sul territorio romano, celebrando dal 2010 le Giornate Internazionali in collaborazione con New York.
BeFree nasce nel 2007 e mette al centro della propria attività l’azione di contrasto alla violenza contro le donne, alla tratta di esseri umani e alle discriminazioni affrontandole in tutta la loro complessità nel sistema che le genera e le rafforza. Bisogna dunque attivare, per contrastare efficacemente la politica della negazione, una serie di interventi diversificati, ma tuttavia coerenti con l’ottica di base, improntata al valore dei diritti umani di genere con l’obiettivo di favorire modificazioni positive nella percezione socialmente diffusa sulle donne, gli altri, le diversità, e di veicolare una cultura della relazione e del rispetto.
La Casa Internazionale delle donne è il prodotto del Movimento Femminista, ovvero la rivoluzione incruenta e vincente che, a partire dalla seconda metà del Novecento (il “secolo delle donne”, secondo la felice definizione di Howsbowm) ha permeato di sé le politiche, le culture, i comportamenti, iniziando una lotta – poderosa, benché non ancora compiuta – contro i pregiudizi, le discriminazioni, le negazioni di diritti, le violenze, le disparità che storicamente colpiscono il genere femminile.
Oggi la Casa è un riferimento importante per i territori (cittadini, nazionali, internazionali), è un laboratorio nel quale le donne sperimentano il fare con e per le altre.
Sabato 11 aprile dalle 17.00 in poi alla Casa Internazionale delle Donne sarà possibile visionare le opere realizzate per BeFree, ascoltare le parole di alcuni degli artisti che racconteranno se stessi e la propria esperienza creativa, dialogando con il pubblico, e… assaggiare le squisitezze del ristorante della Casa ed acquistare le opere per sostenere BeFree.
ELENCO DEGLI ARTISTI
Alessandra Carloni
Anita Kunz
Cecilia De Paolis
Elena Boccoli
Enrico Manera
Fabio Imperiale
Giancarlo Neri
Mariagrazia Dardanelli
Marilena Pasini
Marina Biagini
Mark Kostabi & Tony Esposito
Marzia Gandini
Michel Pellaton
Pam Glew
Patrizia Trevisi
Roxy Deva