From the Volcano to the Sea: ad Amsterdam, per la prima volta una mostra dall’archivio delle Nemesiache
Per la prima volta l’archivio del gruppo femminista Le Nemesiache viene presentato in una mostra ad Amsterdam. Con il titolo From the Volcano to the Sea: The Feminist Group Le Nemesiache in 1970s and 1980s Naples, la mostra si sofferma sulla vasta produzione del gruppo tra film, performance e attivismo.
Fondato dalla filosofa, artista e scrittrice Lina Mangiacapre/Nemesi nel 1970, il gruppo fu da subito caratterizzato dall’essere una realtà collettiva aperta alle donne, composto anzi esclusivamente da donne.
Insieme hanno lottato sin dai primi anni per costruire una ‘vita quotidiana diversa’, rivendicando il Mito come ispirazione e ritorno alle origini ma anche e soprattutto come pratica in ‘autocoscienza’ diversa da quella di altri collettivi femministi e alla quale Lina/Nemesi diede il nome di psicofavola. Una pratica che, attraverso un percorso di ricerca su di sé tra e con le altre, favoriva crescita e trasformazione in chiave profondamente e autenticamente femminista e sfociava quindi in gran parte principalmente in performance.
From the Volcano to the Sea è frutto della collaborazione corale fra Giulia Damiani, scrittrice e curatrice di base a Londra che ha curato la mostra, l’organizzazione di performance If I Can’t Dance, I Don’t Want to be Part of Your Revolution e Rongwrong, spazio artistico della città che ospita la mostra, oltre a essere ispirata dal dialogo ed il confronto con lo stesso gruppo delle Nemesiache.
Lo spazio espositivo evidenzia come con le loro pratiche ritualistiche, le Nemesiache intesero eliminare i confini tra arte e politica ed anzi affermarono che arte è politica. Pratiche peraltro fortemente radicate nel paesaggio naturale e soprannaturale di Napoli, dai suoi fumi vulcanici alle sue rovine archeologiche.
A tal proposito va ricordato l’evento “Nemesis Oltre/Nemesis Beyond” tra Londra e Napoli: l’Associazione Le Tre Ghinee/ Nemesiache, con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, organizzò nel 2015 l’articolato e complesso evento svolto dal 18 al 31 maggio, inserito nella programmazione di Marzo Donna e Maggio dei Monumenti. Fu ideato per delineare una mappa del pensiero femminile napoletano e soprattutto quindi per dare visibilità all’asse che si era aperto tra Londra e Napoli, grazie al libro di Giulia Damiani dal titolo “Napoli in the Unmapped Practice of Le Nemesiache”, tradotto in “Vissuta e tracciata. Napoli delle Nemesiache” dalla stessa autrice, nel quale si parla della bellezza, di azioni che appassionano, dell’aura mitica di un collettivo di donne e si riscopre la sua storia. L’evento si svolse tra una mostra fotografica alla Fiorillo Arte; un convegno sul pensiero, il teatro, il cinema, la poesia di Nemesi all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; il laboratorio teatrale (al Palazzetto Urban) e le performance (alla Fiorillo Arte ) a cui parteciparono performer inglesi e napoletane; video e ricerca fotografica dei luoghi dove le Nemesiache nel tempo sono intervenute ‘creativamente’ delineando appunto una mappa del tutto inedita e originale dei luoghi, soprattutto dei Campi Flegrei.
Nello spazio della mostra From the Volcano to the Sea: The Feminist Group Le Nemesiache in 1970s and 1980s Naples, il pubblico è invitato a ‘viaggiare’ nel mondo del gruppo attraverso documenti e fotografie originali, poesie, film, collage, costumi, oggetti e tessuti.
From the Volcano to the Sea è una collaborazione fra If I Can’t Dance e Rongwrong ed è curata da Giulia Damiani in dialogo con Sara Giannini (If I Can’t Dance) e Arnisa Zeqo (Rongwrong).
Design grafico e della mostra di Maud Vervenne.
Orari di apertura
Sabato e Domenica 14:00 – 18:00hr
Giovedì 17:00 – 19:00hr
If I Can’t Dance, I Don’t Want To Be Part Of Your Revolution
Westerdok 606-608
1013 BV Amsterdam
www.ificantdance.org
Rongwrong
Binnen Bantammerstraat 2
1011 CK Amsterdam
www.rongwrong.org
If I Can’t Dance is supported by the Mondriaan Fund and the AFK (Amsterdam Fund for the Arts).
Edition VIII – Ritual and Display is supported by the Prins Bernhard Cultuurfonds.
GIULIA DAMIANI
Writer, curator, dramaturge
www.giuliadamiani.eu
If I Can’t Dance, I Don’t Want to be Part of Your Revolution
Goldsmiths University