Generare, partorire, nascere – Una storia dall’antichità alla provetta. L’ultimo libro di Nadia Maria Filippini
Per la prima volta in Italia, il volume, uscito a gennaio 2017, ricostruisce la storia del parto e della nascita in Occidente dal mondo antico ai nostri giorni, analizzandone gli snodi e i cambiamenti più significativi: la fondazione del discorso medico-scientifico nella Grecia antica, la svolta impressa dal cristianesimo, l’affermarsi della figura del chirurgo-ostetrico nel Settecento, la medicalizzazione del parto, fino alla rivoluzione delle tecnologie riproduttive del Novecento. In un percorso appassionante ripercorre una storia tutt’altro che lineare, progressiva od omogenea; densa di permanenze, oltre che di trasformazioni; di confronti, scontri, conflitti.
La scelta di tenere insieme “generazione, gravidanza-parto e nascita” esprime l’intento di mettere a fuoco l’evento nella sua interezza e di considerare tutti i soggetti coinvolti, il cui ruolo e rilevanza mutano in relazione alle forme di rappresentazione, risultando cruciali nel condizionare pratiche e principi deontologici. La storia è indagata nelle sue molteplici sfaccettature culturali, sociali, religiose, da cui discendono rituali e pratiche terapeutiche, norme religiose e civili, forme di potere e disciplinamento del corpo femminile. In questa prospettiva si rivela un capitolo cruciale della storia culturale, sociale e di genere, un osservatorio fondamentale per la storia delle donne, oltre che uno strumento indispensabile per capire la complessa realtà del presente.
NADIA MARIA FILIPPINI si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito anche il Diploma di Perfezionamento in Filosofia della Storia. Dottorata in storia presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, ha tenuto presso la stessa seminari e conferenze. Fa parte della Società Italiana delle Storiche. Le sue ricerche riguardano in particolare la storia delle donne e la storia delle mentalità. Ha pubblicato, oltre a saggi ed articoli in lingua italiana e straniera, i libri: Noi, quelle dei campi. Identità e rappresentazione di sé nelle autobiografie di contadine veronesi del primo Novecento, Torino, 1983; La nascita “straordinaria”. Trasformazioni culturali e sociali nella pratica del taglio cesareo (XVIII-XIX secolo), Milano, 1995. Insieme con Tiziana Plebani ha curato il volume: La scoperta dell’infanzia. Cura, educazione e rappresentazione, Venezia 1750-1930, Venezia, Marsilio,1999 e Corpi e Storia. Donne e uomini dal mondo antico all’età contemporanea. Ha collaborato ai volumi sull’Ottocento e il Novecento della Storia di Venezia, S. WOOLF, M. ISNENGHI (a cura di), IEI, 2002, con saggi sulla storia delle donne.